In fuga da Peschiera a San Donato e poi il tuffo nel Lambro: caccia a due spacciatori marocchini

I due sono stati braccati dalla Polizia Locale peschierese fino a San Donato dove hanno guadato le acque del fiume, riuscendo a dileguarsi. Uno di loro però è già stato identificato

Ignota invece l’identità del complice

Non hanno esitato a tuffarsi nelle acque gelide del fiume Lambro pur di sfuggire alla Polizia Locale di Peschiera e proteggere il loro carico di stupefacenti, che sono riusciti a mettere in salvo. È caccia aperta a due spacciatori marocchini braccati dalle forze dell’ordine da Peschiera Borromeo fino a San Donato, dove purtroppo hanno fatto  perdere le loro tracce. Nella serata di mercoledì 17 gennaio la Fiat Bravo sulla quale viaggiavano ha incrociato una pattuglia dei vigili peschieresi in via Di Vittorio. Alla vista dell’auto di servizio, i due malviventi sono fuggiti a tutta velocità, innescando così un pericoloso inseguimento con gli agenti. Dopo qualche chilometro, i pusher hanno deciso di abbandonare la Bravo e proseguire la loro fuga a piedi nei campi, sempre tallonati dalla Polizia Locale. Alla fine, giunti all’altezza di Rossopomodoro a San Donato, la coppia si è gettata nel corso d’acqua ed è riuscita a guadagnare la riva opposta, sparendo nel nulla. Gli agenti hanno quindi provveduto a recuperare l’auto abbandonata, che è risultata essere intestata ad un prestanome e già radiata da tempo dalla circolazione. Grazie ai successivi approfondimenti, la Polizia Locale è stata in grado di risalire all’identità del guidatore, che è ufficialmente ricercato, mentre per ora rimangono ignote le generalità del suo complice.
Redazione Web 

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