Peschiera, botta e risposta al Consiglio comunale

Dall’approvazione del bilancio di previsione alla tendopoli, passando per il campo sportivo di Linate, tanti i temi trattati davanti ai molti cittadini presenti in aula

Caterina Molinari si rivolge ai cittadini in aula

Caterina Molinari si rivolge ai cittadini in aula

La minoranza mostra perplessità su alcuni punti

Il Consiglio Comunale di Peschiera Borromeo è stato caratterizzato da un vivace “botta e risposta” per tutta la sua durata. Molti i temi trattati, dall’annosa questione della tendopoli, al bando sulla pista ciclabile, passando per il campo sportivo di Linate e l’approvazione della variazione  bilancio di previsione. Per quanto riguarda l’arrivo di 300 profughi disposto dal Prefetto, il sindaco Caterina Molinari ha rassicurato i cittadini: «Non arriveranno il 5 agosto, ed è pronta una commissione ad hoc. Stiamo facendo il possibile per scongiurare la tendopoli alla quale diciamo no. La zona del sud-est Milano e della Martesana presenta il più alto tasso di accoglienza di primo livello, noi stiamo già facendo la nostra parte. La volontà è sottoporre per settembre al Prefetto un documento condiviso da altri Sindaci nel quale ci si oppone alla decisione, unitamente ad altri due documenti tecnici, per dimostrare come il sito non sia idoneo dal punto di vista della sicurezza dei cittadini e a livello socio sanitario». Le parole sono state ben accolte dalla minoranza: «Accolgo con piacere queste parole – spiega Carla Bruschi di Forza Italia – soprattutto perché durante questo mese la posizione del Sindaco è stata poco chiara in merito. Se arrivassero i profughi, Peschiera non sarebbe più la stessa». L’ex Sindaco Luca Zambon ha poi proposto la creazione di un documento firmato da tutte le forze politiche, che su questo tema si trovano pienamente in sintonia, ribadendo inoltre l’insostenibilità di 300 persone sul territorio a dispetto delle 43 già presenti. 

Si è poi passati alle deleghe dei consiglieri di frazione, argomento sul quale è intervenuto Zambon, dichiarandosi «perplesso dalla genericità delle deleghe e dal “controllo gestione” affidato a Perotti, un compito che dovrebbe essere assegnato a enti terzi, esterni all’Amministrazione». Il Consigliere Capriglia ha poi specificato come questo sia un esperimento volto a ridurre la distanza tra cittadino e Istituzioni. 

Altro argomento di cui si è parlato riguarda il bando regionale vinto da Peschiera per la realizzazione di una pista ciclabile che la collegherà alla metro di San Donato Milanese. Anche su questo punto il dialogo è stato “vivace”: «Ritengo vergognoso – ha dichiarato Zambon del Pd - che il comune non abbia dato tale notizia. Capisco la questione profughi ecc, ma mi chiedo come mai tra i numerosi comunicati stampa pubblicati ce ne sia uno sui consiglieri di frazione e non sul bando vinto, forse perché è da ricondurre alla precedente Amministrazione. Dobbiamo essere tutti felici di questa vittoria». Risponde il Sindaco, che specifica come ci fosse la volontà di redigere un comunicato, ma si è rivelato impossibile a causa della irreperibilità dei documenti necessari. Dopo un ulteriore dibattito in merito alla mancanza di pubblicazione delle delibere di giunta sull’albo pretorio, è stato il turno dell’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018, approvato con 10 voti favorevoli, due astenuti e due contrari. 

Infine è stata approvata anche la delibera per la concessione del campo sportivo di Linate, non senza però diverse discussioni riguardanti la chiarezza del documento. L’Assessore Chiara Gatti ha spiegato la modifica della precedente delibera: ora la realizzazione delle opere non sarà più a carico del Comune (che non può far fronte a opere di manutenzione e riqualificazione) ma a carico del privato che si aggiudicherà il bando (che forse uscirà a fine settembre). Per redigere il bando l’Amministrazione attende la relazione tecnica, così da capire le spese necessarie a rendere usufruibile il campo, il quale sarà destinato al calcio. 

A mostrare le prime perplessità è stato il consigliere Luigi di palma: «Delibera poco chiara e piena di carenze. Non si sa l’importo dei lavori, chi dovrà pagare per cosa, si parla di possibile impianto di illuminazione ma chi se ne farà carico? Dove sono finiti i 50mila euro arrivati dalla Regione per gli interventi? Sono rientrati i soldi rateizzati dalla precedente associazione sportiva che risulta debitrice? Vedo l’assessore visibilmente in difficoltà e noto solo molta arroganza, come se si volesse sbrigare in fretta la questione». Il pensiero è stato condiviso anche da Carla Bruschi: «Era meglio aspettare per farla meglio, così non funziona». «Senza la relazione dell’ufficio tecnico – conclude Luca Zambon - non ci è dato sapere l’importo effettivo dei lavori. Inoltre è stato detto che avrebbe precedenza un’associazione del territorio, locale, ma molte di queste sono debitrici con il Comune e in generale nessuna potrebbe sobbarcarsi investimenti simili, così non si aiutano le nostre associazioni. Se volete per forza fare qualcosa, allora riprendete la delibera già approvata all’unanimità sul capo di Mezzate, e riproponete rivista questa su Linate». La delibera è passata con 9 voti favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto. 
Il pubblico presente, molti cittadini non sono riusciti a entrare

Il pubblico presente, molti cittadini non sono riusciti a entrare