Dovranno rispondere delle accuse di furto aggravato e possesso di attrezzi da scasso i 3 pregiudicati arrestati dopo aver messo a segno un colpo all’interno dell’ex ristorante Bistrò di Peschiera, sito in via Di Vittorio. La struttura è chiusa ormai da quasi 2 anni, dal 16 dicembre del 2013, quando la polizia locale vi appose i sigilli dopo la lunga controversia legata ai debiti contratti nei confronti del Comune. Da allora, quando le attività  sono cessate definitivamente, la struttura è stata fatta a più riprese oggetto di furti da parte di malviventi intenzionati ad impossessarsi di quanto di valore era rimasto incustodito all’interno. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale a martedì 29 settembre quando 3 pregiudicati (il peschierese O.A. di 48 anni e i milanesi D.G. di 47 e M.S. di 42, quest’ultimo romeno), sono stati notati da alcuni cittadini, che non hanno esitato a contattare le forze dell’ordine. In loco sono giunti gli agenti in motocicletta della polizia locale, assieme ai carabinieri di San Donato. Le pattuglie hanno individuato il trio all’interno di una Toyota Yaris parcheggiata nei pressi del locale, che conteneva nel portabagagli alcuni tavoli completamente smontati, oltre ad alcuni attrezzi da scasso. Polizia e carabinieri hanno facilmente compreso che il gruppo si era appena introdotto nel Bistrò, prima forzando la guida del tendone e quindi frantumando il vetro d’accesso, per poi impossessarsi dei tavoli superstiti. Per il trio sono così scattate inevitabili le manette in flagranza di reato.