Il consigliere Luca Gandolfi si schiera a fianco dei lavoratori dell'Esselunga di Pioltello

La protesta dei lavoratori dell’Esselunga di Pioltello prosegue. Al loro fianco, oltre ai sindacati, alcuni consiglieri della Provincia di Milano che si sono schierati a fianco dei lavoratori e dei loro diritti.

 

Nel corso della Commissione Lavoro provinciale svoltasi ieri, mercoledì 21 dicembre, sono emerse situazioni che hanno lasciato alcuni consiglieri sconcertati. Tra questi, Luca Gandolfi (nella foto), capogruppo di Italia dei Valori in Provincia di Milano, che ha espresso il suo personale disappunto nei confronti di quanto emerso durante la Commissione.

«Nell'audizione in Commissione Lavoro provinciale di oggi – ha dichiarato a caldo il Consigliere provinciale - sono emerse situazioni che lasciano a bocca aperta. Palesi violazioni delle più elementari norme del diritto di sciopero e soprusi nei confronti dei lavoratori che, di fatto, vengono posti in una situazione molto simile allo schiavismo. Tutto ciò – continua Gandolfi - è assolutamente inaccettabile e la proprietà di Esselunga ha il dovere di ripensare il suo atteggiamento e riportarlo nell'alveo delle regole vigenti nel nostro paese, che sono norme di una società civile e democratica che ha scelto di inserire il diritto al lavoro nella nostra Costituzione».

Parole pesanti, dunque, sono state pronunciate da Gandolfi al termine di una Commissione alla quale la proprietà di Esselunga ha preferito non prendere parte. «È grave – prosegue Gandolfi - che la proprietà abbia rifiutato l'invito a essere presente oggi in Commissione. Un segnale di una inequivocabile mancanza di volontà al dialogo e alla mediazione su una situazione che ha già oltrepassato il limite della civiltà».

Il Capogruppo dell’IdV è pronto a chiedere anche l’intervento delle autorità, in modo che siano ripristinate le consuete regole di rispetto dei diritti dei lavoratori. «Noi come Consiglio Provinciale abbiamo già votato all'unanimità un Ordine del giorno qualche settimana fa. Bene, ma evidentemente non basta. Dobbiamo proseguire con tutto quello che è nelle nostre possibilità fare, ma ora devono intervenire anche le autorità». Un invito diretto alla Prefettura giunge, dunque, dal Capogruppo Luca Gandolfi che conclude così il suo intervento. «La Prefettura intervenga subito a tutela dei diritti dei lavoratori, convocando al tavolo anche la controparte che fino ad oggi ha rifiutato il confronto e la mediazione».

Susanna Tosti