Blitz antidroga a San Donato: i carabinieri arrestano due spacciatori marocchini

I maghrebini, che avevano oltre 2mila euro e 70gr di cocaina, sono stati seguiti fino a Ponte Lambro, a Milano

Arresto

Arresto I due marocchini sconteranno i domiciliari

I carabinieri di San Donato hanno arrestato il 35enne H.M. e il 31enne E.I.A., entrambi marocchini disoccupati, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il fermo è stato effettuata alle prime ore di ieri, lunedì 25 agosto, nel corso delle quotidiane operazioni di controllo e repressione dello spaccio di droga in territorio sandonatese. I due erano stati notati all’interno di un’auto, mentre cedevano una bustina sospetta a un terzo uomo. Quando quest’ultimo si è allontanato, alcuni militari lo hanno fermato, identificandolo come P.A.G., 46enne residente a Mediglia. L’uomo è stato trovato in possesso di 6gr di cocaina, acquistati proprio pochi istanti prima dalla coppia di marocchini, il che gli è valsa la segnalazione di rito in prefettura come assuntore di stupefacenti. Nel mentre, un’altra pattuglia in borghese ha seguito passo passo gli spostamenti dei due pusher, che sono stati tallonati fino alla loro abitazione milanese, presso il quartiere di Ponte Lambro. Qui, prima di entrare in casa, i due sono stati raggiunti da un nuovo cliente, un uomo residente a San Giuliano, ed è stato allora che i carabinieri sono entrati in azione. All’interno dell’appartamento, che è risultata in uso ai soli due maghrebini, gli inquirenti hanno sequestrato quasi 70gr di cocaina complessiva, sparsi sul tavolo della cucina. Oltre a ciò, sono stati individuati anche oltre 2mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Alla luce di ciò, H.M. e E.I.A. sono stati arrestati e condotti di fronte al giudice a Milano, che ha disposto per loro gli arresti domiciliari.
Redazione Web