Dimissioni in vista per il sindaco Dompè?


Inaspettato, improvviso, scioccante. Sono queste le conseguenze della comunicazione, pervenuta nei giorni scorsi, che ha messo nel panico la macchina amministrativa sandonatese. Anche se al momento non c’è nulla di ufficiale, tra i motivi della decisione  lo stesso Dompè ha aggiunto nella medesima mail: “Amministrare una città come San Donato richiede impegno e dedizione per risolvere i problemi ereditati e portare avanti un progetto di rinascita. Dopo due anni mi accorgo dell’impossibilità di uscire da un sistema di gestione del potere che non riesco proprio a condividere. Penso sia meglio lasciare spazio a chi sia più bravo e preparato”.
Problemi nella maggioranza infatti sono stati ventilati nell’ultimo Consiglio comunale, dal momento che i lavori hanno trovato seguito grazie alla presenza in aula dell’opposizione: le assenze tra la maggioranza, complice la concomitanza con le ferie, erano infatti sufficienti per far venire meno il numero legale.
Se dal diretto interessato non arrivano né smentite né conferme, a parlare dell’accaduto sono, in un comunicato stampa, Luca Squeri, sandonatese neoassessore nella Giunta provinciale di Guido Podestà, e il presidente uscente del circolo An, Vincenzo Stochino. “Rinnovo – ha fatto sapere Squeri - la piena disponibilità, già più volte espressa, a valutare collegialmente in modo serio e ponderato ogni problematica, nell’interesse dei cittadini. Per esercitare un ruolo di amministrazione cittadina è indispensabile innanzitutto lo sforzo di tutti al fine di consolidare le unità di intenti relative al programma di governo presentato dalla maggioranza. Nell’evolversi della situazione politica sandonatese ho già avuto modo di provare rammarico nel vedere uscire tre assessori qualificati del PdL, uno dopo l’altro, da una Giunta che avevano concorso a far eleggere: politicamente non sono state belle pagine, come non lo è quella in corso”.
A spezzare una lancia in favore di Dompè è invece Stochino, che ha affermato: “Auspico che la notizia relativa alla possibilità delle dimissioni del sindaco Dompè possa non avere seguito, e che anzi sia di sprone alla Giunta tutta per proseguire e migliorare il proprio lavoro nel rispetto del programma elettorale e degli impegni assunti con la cittadinanza”. Se fino ad adesso quella del primo cittadino è solo un’intenzione, i prossimi giorni saranno decisivi per sapere quale sarà il destino della città.