Escursionista 56enne di San Donato muore sulle montagne nel bergamasco

L’uomo è precipitato in un canalone per diverse decine di metri. Inutili i soccorsi

Scomparso anche il suo cane, ancora disperso

Tragedia sulle montagne della bergamasca, a Castione della Presolana, dove P.B., 56enne residente a San Donato, è morto mentre era impegnato in una escursione con un gruppo di amici. L’uomo, con una grande passione per la montagna, nella giornata di domenica 17 gennaio avrebbe dovuto scalare la Presolana e, con gli amici alpinisti, aveva lasciato la baita per dirigersi fino in vetta, dove però non è mai arrivato. In base a una prima ricostruzione dell’incidente, pare che P.B., giunto in un tratto particolarmente innevato e ghiacciato, abbia perso l’equilibrio e sia scivolato in un canalone, precipitando per diverse decine di metri. Immediatamente gli amici hanno lanciato l’allarme al 118, che ha inviato in loco l’elisoccorso. Quando i soccorritori hanno raggiunto P.B. in fondo al canalone hanno subito avviato tutte le manovre tese a rianimare lo sfortunato 56enne, ma per lui non c’era già più nulla da fare. La salma è stata recuperata con lo stesso elicottero ed è stata portata a valle, dove è stata messa a disposizione del magistrato di turno che dovrà ora decidere se disporre l’autopsia sul corpo dell’escursionista sandonatese. P.B., nato a Milano ma residente da anni a San Donato, lascia la moglie e un figlio di 21 anni. Intanto proseguono anche le ricerche del cane del 56enne, un pastore tedesco che lo stava accompagnando durante l’escursione. Anche l’animale, infatti, è scomparso nella neve assieme al padrone durante la scalata, ma di lui non è stata trovata ancora traccia.
Redazione Web