Il chirurgo plastico di Sky: dentro il programma televisvo

INTERVISTA * Il dottor Matteo Marino racconta la sua esperienza

Il mondo della chirurgia plastica sta entrando nelle case della gente comune: negli ultimi anni è aumentata sensibilmente la percentuale di coloro che decidono di rivolgersi al chirurgo per migliorare il proprio aspetto e molti scelgono addirittura di farlo pubblicamente.

Da qui nasce l’idea di due famosi programmi televisivi “Cambio vita: mi trasformo” e Cambio vita: mi sposo” a cui ci si può rivolgere per essere seguiti da un’equipe medica che interverrà chirurgicamente correggendo vistosi inestetismi. Abbiamo incontrato uno dei medici di questa famosa equipe, il dott. Matteo Marino, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, nato e cresciuto proprio a San Donato Milanese. Il dott. Marino esercita la professione di chirurgo plastico da diversi anni e racconta di essere stato contattato direttamente dalla produzione del programma “ho accettato di partecipare al programma perché pensavo potesse essere un’esperienza professionale stimolante e al contempo divertente, e in effetti così è stato”. Il dott. Marino racconta che gli aspiranti protagonisti della trasmissione sono gente comune che vive un profondo disagio che impedisce loro una vita serena “attraverso l’intervento chirurgico i pazienti migliorano sensibilmente la qualità della vita grazie ad una nuova accettazione di sé stessi.
Gli inestetismi sui quali interveniamo sono spesso causa di un disagio interiore così profondo da condizionare le relazioni sociali dei pazienti” aggiunge il dottore.
Il ricorso alla chirurgia estetica negli ultimi tempi è praticato da un numero sempre maggiore sia di donne che di uomini più o meno giovani, grazie anche a prezzi più contenuti rispetto al passato. La professione del chirurgo plastico richiede, oltre a specifiche competenze tecniche e consolidata esperienza, buone capacità di ascolto e di comunicazione “è fondamentale instaurare con il paziente un buon livello di comunicazione e di chiarezza che permetta la reale lettura del bisogno eliminando così il rischio di insoddisfazione” ci spiega il dott. Marino, sottolineando l’importanza dei colloqui dove il paziente viene a conoscenza di tutto ciò che avverrà prima, durante e dopo l’intervento.
Nella scelta dei protagonisti della trasmissione, risulta quindi fondamentale la motivazione “negli anni di esercizio della professione, mi è capitato di rifiutare l’intervento su alcuni pazienti perché non ho colto in loro un reale bisogno, oppure perché venivano spinti dalla voglia di piacere di più al proprio partner che a sé stessi” conclude il dott. Marino il quale, attraverso le sue dichiarazioni, ha sicuramente dato una nuova immagine all’intrigante mondo della chirurgia estetica.

Greta Montemaggi