La Giunta sandonatese “congela” le tariffe di nidi e servizi scolastici

Le famiglie di San Donato non risentiranno degli adeguamenti degli indici Istat per quanto riguarda scuole e asili nido.

Lo ha deciso la Giunta Checchi, nel corso dell’ultima seduta da parte dell’esecutivo cittadino. A seguito di tale aggiornamento, previsto nel contratto d’appalto, alla fine dello scorso anno le rette dei nidi erano state aumentate del 2,4%. Lo stesso tipo di scenario si prospettava anche per il servizio di refezione scolastica, che avrebbe dovuto essere interessato da un ritocco al rialzo. In entrambi i casi, però, l’Amministrazione ha deciso di non trasferire alcun onere aggiuntivo sugli utenti, lasciando gli incrementi a carico dell’Ente. Per quanto riguarda i nidi, dunque, la tariffa prospettata scenderà per chi rientra nella fascia massima di 14 euro al mese e, in misura proporzionale, per le altre fasce ISEE. Parallelamente, i costi per la refezione scolastica rimarranno quelli in vigore dallo scorso anno scolastico, cioè tra un minimo di 1,6 e un massimo di 6 euro a pasto per gli alunni residenti (7 euro per chi non risiede in città).

Redazione Web