La truffa dello specchietto fallisce a San Donato

La vittima denuncia sui social il tentativo di raggiro, avvenuto sul raccordo autostradale, dove uno sconosciuto a bordo di una vecchia utilitaria ha lanciato un sasso contro la sua vettura

«Nonostante i suoi richiami con fari per farmi fermare, l’ho seminato»

L’ormai famosissima “truffa dello specchietto” è divenuta un evergreen, che si ripete con regolarità lungo le arterie più trafficate del Sudmilano. In genere il copione adottato è sempre il medesimo, seppur con qualche lieve variazione di caso in caso. Prima il truffatore, che solitamente viaggia su una vecchia auto già danneggiata, lancia un sasso o un altro oggetto contundente contro l’auto della sua vittima designata e poi, con fare insistente, cerca di spingerla ad accostare, accusandola poi di averlo tamponato onde rimediare qualche cifra in contanti. L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato nel pomeriggio di sabato 19 agosto, lungo il raccordo autostradale di San Donato, ai danni di una donna che ha raccontato l’accaduto sui social network. «Verso le ore 18:00 sul tratto di raccordo da Milano per San Donato – si sfoga l’automobilista su Facebook - un furbo-cretino-delinquente alla guida di una vecchia utilitaria di colore blu ha lanciato un sasso che ha colpito la mia auto. Insomma, diciamo che ha provato a simulare un incidente con l'intenzione di farmi fermare. Credo per probabilmente chiedere un risarcimento extra assicurativo se non peggio». La malcapitata, tuttavia, non ha ceduto alle insistenze dello sconosciuto e lo ha costretto a desistere, sebbene questi non si sia dato facilmente per vinto. «Ovviamente – prosegue -, nonostante i suoi richiami per farmi fermare con fari, abbaglianti e frecce, ed un suo pericolosissimo affiancamento, l'ho finalmente seminato». Il racconto ha inevitabilmente suscitato le reazioni indignate degli altri utenti, alcuni dei quali hanno raccontato di essere a propria volta finiti nel mirino di malintenzionati del genere.
Redazione Web