I carabinieri di San Donato hanno raccolto le denunce di 2 gruppi famigliari rimasti vittime di ignoti ladri acrobati, che hanno svaligiato le loro rispettive abitazioni portandosi via soldi e gioielli. Il primo allarme è scattato nella serata di lunedì 5 ottobre in via Trieste, poco prima dell’ora di cena. Quando i proprietari sono rientrati nella loro dimora l’hanno trovata messa letteralmente a soqquadro. L’abitazione era rimasta vuota per tutto il pomeriggio e i malviventi hanno approfittato proprio dell’assenza della famiglia per agire. I ladri, da acrobati provetti, per raggiungere l’abitazione si sono arrampicati lungo le tubazioni esterne del gas e, una volta raggiunta la porta finestra, ne hanno frantumato il vetro e si sono introdotti all’interno. A quel punto hanno avuto gioco facile a collezionare il loro bottino, costituito principalmente da denaro e gioielli, per poi darsi alla fuga senza lasciare traccia. Ai proprietari non è rimasto altro che fare l’amara scoperta una volta rientrati a casa per la cena. Un copione in tutto e per tutto simile è andato in scena martedì 6 ottobre in via Di Vittorio, questa volta attorno all’ora di pranzo, e sempre ad opera di una banda di “ladri acrobati”, arrampicatisi lungo i tubi dell’acqua. Anche qui, come in via Trieste, gli ignoti hanno poi frantumato il vetro della porta finestra appartamento e vi si sono introdotti indisturbati, mentre in casa non c’era nessuno. Agli inquilini non è rimasto altro che fare la conta dei danni e di quanto era stato loro sottratto.