Le forze dell’ordine cominciano i controlli in piazza Tevere
Due sanzioni e otto identificazioni nella prima uscita serale delle pattuglie dei vigili urbani
Sono stanchi gli abitanti della zona di piazza Tevere, costretti da tempo a subire schiamazzi e risse continue da parte di balordi che fin dal tardo pomeriggio sono soliti bivaccare selle panchine e lungo i muretti della zona.
E non è tutto. I residenti della zona che abbraccia tutto il quartiere Certosa sono stanchi di trovare ogni mattina lungo la strada del quartiere cadaveri di bottiglie di birra, avanzi di cibo e, a volte, anche siringhe e stracci.
Per dire basta a questa situazione di degrado i cittadini interessati hanno proposto una petizione, presente on line e presso l’edicola della piazza, al fine di chiedere al sindaco di San Donato, Mario Dompè, e all’assessore alla Sicurezza, Simona Gargani, più prevenzione, presidio e azione per garantire maggiore sicurezza agli stessi.
Molto sentita è, tra le altre cose, la carenza di forze dell’ordine che presenzino e facciano da deterrente. Forse proprio per questo, a distanza di qualche giorno dalla messa on line della petizione “Più sicurezza a Certosa”, scaricabile dal sito http://piusicurezzaacertosa.com, due pattuglie dei vigili urbani, coordinate dal comandante Antonio Nicolì, un martedì di inizio luglio hanno messo a setaccio piazza Tevere dalle 21 fino a mezzanotte, comminando due sanzioni amministrative legate all’uso di sostanze alcoliche e una relativa all’apertura di esercizi commerciali fuori dagli orari consentiti dalla legge regionale, oltre a ben 8 identificazioni.
Naturalmente i cittadini auspicano che questa operazione effettuata dai vigili non debba essere un esempio sporadico ma che sia ripetuta sempre più frequentemente, così come confermato dallo stesso primo cittadino: “Come promesso – ha commentato il sindaco Mario Dompè – stiamo intensificando le attività di controllo e presidio del territorio nelle ore serali e notturne. I nostri agenti, in collaborazione con le altre forze dell’ordine operanti in città, ogni giorno contrastano le situazioni di inciviltà che mettono a rischio la sicurezza di San Donato Milanese. Continueremo su questa strada: siamo convinti, infatti, che quanto realizzato fino a oggi in materia di sicurezza stia contribuendo a rendere la nostra città più vivibile. In questa nostra azione abbiamo bisogno della collaborazione dei cittadini per limitare i danni provocati dalla inciviltà e dalla maleducazione”.
Manco a farlo apposta, però, sabato scorso si è verificata l’ennesima rissa tra nordafricani, che dopo aver alzato il gomito sono venuti alle mani. Erano circa 6 persone di origine marocchina: la zuffa ha portato al ferimento di un uomo, trasportato in codice giallo al pronto soccorso di San Donato.
Stefania Pellegrini