Marco Zampieri: è fondamentale «modificare il funzionamento del Consiglio comunale e attivare un processo di rivisitazione del Pgt»


Ci sono apparentamenti in vista, alleanze palesi o meno?
Stiamo concludendo la riflessione per allargare la nostra coalizione politica. Sicuramente nelle prossime ore qualche apparentamento sarà definito.

Come combattere l’astensionismo dilagante (69% contro il 63% 2007)?
Già 5 anni fa c’era stato un sensibile calo degli elettori in una città come San Donato, che ha sempre votato. Bisogna scendere tra la gente e cercare di contattare quelle migliaia di elettori che non hanno votato.

A quali interventi darà la priorità, una volta salito sulla poltrona di sindaco?
La prima cosa è modificare il funzionamento del Consiglio comunale per autorizzare le riprese in termini di lavori consiliari e attivare un processo di rivisitazione del Pgt.

Come risolvere i problemi come il degrado e la carenza di mezzi di trasporto delle frazioni isolate come Poasco e Certosa?
Con il Comitato di Certosa abbiamo discusso per modificare la viabilità e le proposte sono state ottime. Anche a Poasco bisognerà attuare una variazione della viabilità, anche se dal punto di vista dei mezzi pubblici è un quartiere ben servito.

Qual è il futuro del parco ex Snam, presto intitolato a E. Mattei, e del VI Palazzo Uffici Eni?
Il futuro del parco ex Snam è ancora da definire. Il parco deve rimanere usufruibile dai cittadini, con l’entrata di privati perché il Comune non può più sostenere la sua gestione. Per il VI Palazzo Uffici Eni la convenzione è già stata firmata e l’intervento è già stato definito.

Qual è il suo programma per le aree verdi come la Campagnetta di via di Vittorio e il “pratone” di via Gramsci?
Per l’area della Campagnetta bisogna fare un piano che coinvolga tutta la città affinché quell’area possa essere attrezzata come parco pubblico. Il Pratone credo che rimarrà verde ancora per un bel pezzo. La convenzione è stata prorogata per altri 5 anni ma la proprietà che lo gestisce dovrà prima edificare il De Gasperi Ovest.

Quali sono proposte per incrementare gli spazi di aggregazione per i giovani e qual è il futuro del Caffè-Libreria Artea?
Il centro di aggregazione giovanile in via Parri, con la scuola di rock e la biblioteca, va certamente valorizzato. L’accordo per il Caffè Artea è in scadenza e va rivisto con per la cooperativa che lo gestisce, che è operativa di San Donato e che avrà quindi un occhio di riguardo.

Un appello agli elettori: perché votarla?
L’appello è: venite a votare! Con il non-voto darete la possibilità ad altri di decidere per voi. Nelle elezioni amministrative bisogna valorizzare non tanto il partito, ma le persone che si candidano.