Un nuovo espediente per cercare di combattere questo problema di inciviltà che si è ormai diffuso non solo verso i muri delle città, ma anche verso chiese, monumenti e opere artistiche. É uno scambio di interessi questo nuovo progetto, per rilanciare il decoro urbano: l’impegno da parte del Comune di trovare spazi adeguati per la realizzazione di murales, l’impegno dei ragazzi a non imbrattare i muri della città. “L’iniziativa ospitata all’interno della festa del patrono – ha commentato il sindaco Mario Dompè – rappresenta il primo step con cui chiamiamo i nostri ragazzi a collaborare alla tutela del decoro urbano. I veri “graffitari” a cui concederemo gli spazi per esprimere la loro creatività saranno i nostri primi alleati nel contrastare l’azione di quanti insozzano i muri della città”.

S.P.