Noi abbiamo a cuore il decoro del nostro quartiere... e, allora, “Puliamo Certosa”!
Sabato 9 aprile alle 15.00 i membri del Comitato, capitanati dal presidente Gianluca Sartore, si sono ritrovati al parchetto di via Olona, armati di rastrelli, scope e sacchi, con l’obiettivo di pulire il quartiere: «Insieme a noi del Comitato, si sono presentati all’appuntamento anche alcuni cittadini incuriositi dal volantino che abbiamo distribuito durante la settimana - spiega e prosegue Sartore -. Abbiamo tenuto il riserbo sull’iniziativa fino all’ultimo per creare l’effetto sorpresa; ma, appena la notizia è stata divulgata, inaspettatamente, abbiamo assistito, tra giovedì e venerdì, a un rinforzo della pulizia da parte dell’Amministrazione!». La manifestazione è stata organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e ad avere a cuore il decoro del proprio quartiere. Sartore illustra: «Abbiamo riempito nove sacchi di rifiuti indifferenziati e, battendo a tappeto ogni angolo del quartiere, abbiamo raccolto anche un televisore da 32”, una spalliera di un letto, un materasso, la marmitta di una macchina e diverse siringhe. Abbiamo segnalato la presenza di questi rifiuti ingombranti ai Vigili, i quali si occuperanno di farli rimuovere». Il Presidente spiega che, attraverso questa prima edizione di “Puliamo Certosa”, il Comitato vuole spronare l’Amministrazione comunale a una maggiore attenzione e costanza nella pulizia e nella lotta al degrado del quartiere: «Abbiamo documentato il nostro intervento e prepareremo presto un dossier che consegneremo a chi di competenza, in Comune. Durante la pulizia del quartiere abbiamo rilevato anche alcuni problemi di sicurezza davanti all’oratorio e le scuole di via Greppi, dove alcuni tombini e pozzetti sono aperti e mettono a rischio l’incolumità dei pedoni». Sartore sottolinea che l’iniziativa è stata ben accolta dai cittadini e che il pomeriggio di lavoro è stato un importante momento di aggregazione e coesione sociale per una causa comune: vivere bene in un quartiere pulito, curato e sicuro.
Greta Montemaggi