Ricoverato all’ospedale di San Donato per una polmonite, scappa per fumare e lo ritrovano senza vita

È stato ritrovato senza vita nella mattinata di sabato, riverso a terra in via Leopardi a San Donato, da un passante che transitava nella zona.

È morto così L.V., 46enne bulgaro senza fissa dimora e dedito al consumo di alcol, che dal 29 novembre era ricoverato presso il policlinico sandonatese per una forma acuta di polmonite. Subito dopo il ricovero, l’uomo aveva creato problemi a causa del suo carattere irascibile, ma la situazione è degenerata alle prime luci della mattinata di sabato. L.V., infatti, aveva iniziato a chiedere insistentemente di poter fumare ma, di fronte all’evidente rifiuto del personale sanitario, aveva iniziato a dare in escandescenze. A quel punto, per riportare l’uomo alla calma, dall’ospedale avevano deciso di chiedere il supporto dei Carabinieri. All’arrivo della volante, però, il bulgaro si era già letteralmente volatilizzato, dopo aver imboccato di nascosto una scala antincendio del nosocomio. Le ricerche sono partite all’istante e si sono concluse un paio di ore dopo con la tragica scoperta del cadavere. Il grave quadro clinico di L.V., complici anche l’abuso di fumo e alcol, non gli ha praticamente lasciato scampo. Ad ogni modo, nei prossimi giorni le autorità decideranno se procedere con l’autopsia.

Redazione Web