San Donato: 15enne aggredita da due sconosciuti in pieno giorno

Per attirare l’attenzione della ragazzina è stato usato un bambino come esca. Non è chiaro se i criminali volessero abusare di lei o rapirla

La giovane è fuggita ed ha lanciato l’allarme

Paura e sconcerto a San Donato, a seguito di un inquietante episodio che ha avuto una ragazzina 15enne come sfortunata protagonista ma che, per fortuna, si è risolto senza gravi conseguenze. La giovanissima sandonatese, infatti, è rimasta vittima di una improvvisa aggressione in pieno giorno ad opera di due sconosciuti che hanno tentato di trascinarla in un’auto, ancora non è chiaro se per rapirla o forse per abusare di lei. Dell’episodio si stanno attualmente occupando i carabinieri della Compagnia di San Donato che, per tutelare la 15enne e arrivare quanto prima a rintracciare gli aggressori, mantengono le indagini nel più stretto riserbo. Ciò che si sa con certezza, in base alle poche informazioni trapelate, è che l’aggressione è avvenuta in pieno giorno, attorno alle 17:00 di sabato 14 maggio, e per di più in via Martiri di Cefalonia, in una zona centrale e molto frequentata della città. Per attirare la ragazzina in trappola i malviventi hanno usato uno stratagemma particolarmente subdolo, che avrebbe tratto in inganno chiunque, e cioè il pianto di un bambino. Quando l’adolescente, che stava camminando da sola, ha visto il bambino singhiozzare all’altezza della scuola materna, si è avvicinata per capire cosa stesse succedendo. A quel punto, sempre secondo le informazioni a disposizione, due sconosciuti sono sbucati dal nulla ed hanno afferrato la 15enne per le braccia, strattonandola e tentando di spingerla a bordo di una vettura parcheggiata poco distante. Sembra inoltre che i due malviventi fossero anche armati di coltello. Ad ogni modo i loro propositi criminali non hanno avuto esito perché l’adolescente è riuscita a divincolarsi dalla presa ed a fuggire fino a casa, dove ha raccontato l’accaduto ai genitori. Lo sconcertante episodio è subito stato denunciato ai carabinieri, che hanno già raccolto la testimonianza della giovane ed hanno acquisito i filmati delle telecamere della zona. La notizia è circolata anche sui social network, dove ha suscitato indignazione e angoscia tra i sandonatesi, per un episodio di tale gravità avvenuto in pieno giorno.
Redazione Web