San Donato Milanese, vandalismo al Mattei, Squeri: «fare squadra contro il degrado»

Il Sindaco ha fatto un sopralluogo, insieme alle Forze dell’Ordine, negli spazi dell’istituto tecnico devastati nel fine settimana da ignoti

Francesco Squeri

Francesco Squeri Sindaco di San Donato Milanese

«È disarmante constatare il livello di idiozia e la totale mancanza di rispetto dei beni comuni di chi nel finesettimana ha devastato gli spazi dell’Istituto Mattei, precludendo a centinaia di ragazzi la possibilità di fare regolarmente lezione ieri mattina e causando danni per migliaia di euro». Con queste parole il Sindaco Francesco Squeri ha commentato lo scenario di fronte al quale si è trovato in mattinata prendendo parte insieme alle Forze dell’Ordine a un sopralluogo nella scuola superiore ospitata all’Omnicomprensivo. «L’Intenzione – ha proseguito il Sindaco – è non assistere inermi a questa pericolosa deriva. In funzione di ciò vogliamo convocare al più presto un tavolo di lavoro con il coinvolgimento della Città Metropolitana, Ente proprietario del Centro Scolastico, dei Sindaci dei Comuni bacino d’utenza dei tre Istituti Superiori e, naturalmente, delle Forze dell’Ordine. L’obiettivo è tutelare gli spazi del polo scolastico che quotidianamente ospitano migliaia di ragazzi provenienti da tutto il Sudest Milano, prevenendo azioni scellerate come quella avvenuta negli scorsi giorni».
«Naturalmente – ha concluso il Sindaco – offriremo il massimo supporto agli inquirenti per individuare gli autori della devastazione, con l’auspicio che vengano identificati e che sia loro addebitato l’ammontare dei danni che la direzione scolastica dovrà sostenere per il riavvio dell’attività didattica. Su questo fronte il professor Esposito, dirigente del Mattei, ha assicurato che sono al lavoro per riaprire le aule nel più breve tempo possibile. Per l’impegno dimostrato, oltre alla dovuta solidarietà per quanto subito, al Dirigente del Mattei va la nostra più sentita gratitudine per la pronta reazione di cui beneficeranno tanti ragazzi della nostra città».