Spaccio e degrado alla Stazione di San Donato: Guido Massera chiede interventi urgenti |fotogallery|

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale ha scritto al sindaco, sottolineando le problematiche che da tempo riguardano lo scalo locale. In particolare viene chiesto il taglio della vegetazione che offre agli spacciatori un comodo riparo

Un intervento urgente per riportare decoro presso lo scalo ferroviario di San Donato Milanese. È quanto Guido Massera, Capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia, ha chiesto al neo sindaco sandonatese, Francesco Squeri, in una missiva indirizzata anche al Comandante della Polizia Locale, ai Carabinieri ed al Questore di Milano. In particolare, Massera evidenzia la necessità di agire sulla fitta vegetazione dell’area che offre un comodo riparo a tossici e malintenzionati. 

«Alla luce della situazione in cui versa la stazione FFSS della nostra città – scrive Massera -, chiediamo che venga emessa ordinanza urgente (Sindacale o Dirigenziale) che intimi ai proprietari delle zone retrostanti ed antistanti la stazione in oggetto il taglio della vegetazione che non permette alle Forze dell'Ordine un agevole controllo del territorio. La zona retrostante la Stazione FFSS, nascosta dalla vegetazione, è inoltre piena di rifiuti di ogni genere che dovranno essere contestualmente rimossi». 

L’esponente FdI precisa come i frequentatori notturni della stazione FFSS si nascondono nella boscaglia per poi rientrare nella struttura vanificando la chiusura della stessa e riducendola in condizioni non più accettabili. «Stesso provvedimento – aggiunge Massera - deve essere applicato nella zona della curva del cavalcavia che immette in tangenziale, provenendo dai Palazzi Eni spa, oggetto di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti a tutte le ore del giorno e della notte». 

Si segnala inoltre che i frequentatori notturni della stazione FFSS si stanno progressivamente riversando nella zona delle Torri Lombarde, creando problemi ai residenti ed utilizzando le uscite delle autorimesse per dormire ed espletare i propri bisogni personali. 

«In conclusione – scrive il Capogruppo - la invito gentilmente ad assumere ogni atto idoneo ed opportuno al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, le condizioni igienico sanitarie ed il decoro».

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