Un anno di fallimenti, sospesa la navetta di Poasco


In un anno, invece, il servizio ha contato in media l’utenza di due passeggeri per corsa, risultato largamente inferiore alle aspettative. Il Comune ha quindi deciso di sopprimere la linea inutilizzata, cercando di evitare costi inutili per il mantenimento di un servizio destinato ad un’utenza così limitata. “L’ho sempre detto che era un servizio inutile – ha commentato Marco Menichetti, consigliere comunale dei Verdi di San Donato. Ho sempre sostenuto invece l’utilità del servizio a chiamata, che fosse quindi disponibile laddove ci fosse una reale necessità ed esigenza. Sono stati soldi spesi male per un risultato che già si sapeva. Con quello che è costato un anno di questo servizio si poteva sicuramente fare qualcosa d’altro di più utile”.
Dello stesso parere è Vittoria Capellini, residente a Poasco e dimissionaria del Comitato Poasco-Sorigherio: “Era un servizio inutilizzato. Confermo il fatto che non ci sia la richiesta sufficiente per giustificare i costi di quella navetta. Se deve essere pagato dalla collettività il servizio deve essere necessario. Questo non lo è affatto. È giusto quindi che la navetta sia stata soppressa”.