Visitato al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi e poi operato d’urgenza a San Donato, Lodigiano 35enne muore dopo l’intervento. La Procura dispone l’autopsia.

Un operaio 35enne di Lodi è deceduto a seguito di un calvario culminato presso il Policlinico di San Donato, dove un intervento d’urgenza non è bastato a salvargli la vita.

Nei giorni scorsi, il giovane aveva fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi, a seguito di alcuni forti dolori addominali. Dopo essere stato tenuto sotto osservazione per alcune ore, il 35enne era stato trasferito con urgenza presso il Policlinico di San Donato, dove sarebbe stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. A conclusione dell’operazione, i medici sandonatesi avevano informato la famiglia di come le condizioni del giovane fossero piuttosto gravi, a causa della rilevazione di una lacerazione dell’aorta. Nelle ore successive l’intervento, infatti, il 35enne di Lodi è spirato. Alla luce dell’accaduto, i parenti del defunto hanno deciso di presentare denuncia alle autorità competenti, onde verificare se ci sia stata o meno negligenza da parte del personale sanitario. Intanto, la Procura di Lodi ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane.

Redazione Web