Dovrà a breve presentarsi in tribunale il maestro di San Giuliano accusato di molestie nei confronti di alcune sue alunne. L’apertura del processo è infatti stata fissata per l’inizio di ottobre, quando l’uomo dovrà rispondere della pesante accusa di pedofilia. Era il 19 marzo scorso quando il maestro, in servizio presso la scuola primaria Gianni Rodari di San Giuliano, era stato arrestato dai carabinieri. Il fermo aveva suscitato lo stupore di genitori e colleghi poiché l’uomo, un padre di famiglia con anni di servizio alle spalle, non aveva mai dato adito a sospetti in questa direzione. Le indagini a suo carico erano scattate a seguito della denuncia di una alunna del 63enne, che aveva raccontato ai genitori di aver ricevuto strane attenzioni alla cattedra, di fronte alla classe. I carabinieri avevano quindi installato in aula una microcamera e, dopo aver visionato le registrazioni, avevano fatto scattare le manette ai polsi del maestro. Quest’ultimo, dopo una breve detenzione in carcere, era stato destinato agli arresti domiciliari, dove si trova confinato da ormai diversi mesi. Nel complesso, l’accusa ritiene che le vittime delle presunte molestie siano 6, tutte alunne di età compresa tra i 6 e gli 8 anni. Dal canto proprio, il 63enne ha sempre respinto tutte le accuse che gli sono state rivolte, proclamando con forza la propria innocenza.

Redazione Web