Rubano nelle auto in sosta a San Giuliano: individuati dai “segnalatori” di Fratelli d’Italia

Due tunisini hanno rotto i finestrini di un’auto e un furgone parcheggiati, ma due militanti impegnati nel controllo del territorio li hanno notati ed hanno avvertito i carabinieri

Il finestrino dell'auto rotto dai malviventi

Il finestrino dell'auto rotto dai malviventi

I nordafricani sono poi stati denunciati

Il progetto “segnalatori” voluto dalla sezione sangiulianese di Fratelli d’Italia, che prevede il presidio del territorio nelle ore notturne ad opera di alcuni militanti, ha permesso di cogliere sul fatto due malviventi tunisini impegnati a rubare sulle auto in sosta. Nelle notti scorse la coppia, il 32enne H.H. e il 37enne D.S., entrambi senza fissa dimora, hanno dapprima preso di mira una Ford Focus parcheggiata in via Sanremo e poi un furgone bianco in via Milano. In entrambi i casi i nordafricani hanno infranto i finestrini dei due veicoli e poi vi hanno messo le mani all’interno, cercando qualcosa di valore da rubare. H.H. e D.S. non avevano però fatto i conti con l’occhio vigile dei due “segnalatori”, che li hanno visti compiere i raid e poi fuggire in direzione di Borgolombardo. I militanti di Fratelli d’Italia non hanno quindi perso tempo ed hanno contattato i carabinieri della Tenenza locale, fornendo una descrizione dei due malviventi. In loco è stata immediatamente inviata una pattuglia che, in breve tempo, ha individuato la coppia in via Giovanni XXIII, all’altezza dell’Eurospin. Quando i militari si sono avvicinati ai due tunisini, questi hanno iniziato ad agitarsi, motivo per cui è stato richiesto l’intervento dei rinforzi, che sono stati inviati dal Nucleo Radiomobile di San Donato. Una volta riportati alla calma, H.H. e D.S. sono stati quindi accompagnati in caserma e successivamente denunciati a piede libero. «Il progetto “segnalatori” a difesa del territorio di Fratelli d'Italia funziona – ha commentato Daniele Castelgrande, referente sangiulianese per il partito di Giorgia Meloni - . Sono fermamente convinto che con il nostro progetto, sperimentato e sorretto da molti volontari i quali si sono messi a disposizione gratuitamente insieme a comitati già presenti, potremo portare un aiuto concreto nel migliorare la sicurezza nella nostra San Giuliano Milanese. Un grazie ai carabinieri di San Giuliano e alla Radiomobile di San Donato che sono intervenuti tempestivamente».
Redazione Web 
Il furgone assaltato

Il furgone assaltato