Arrestato 31enne magrebino senza fissa dimora, rapinò e violentò una 44enne nell'ascensore di casa a Segrate, incastrato da impronte e dna

Era stata la stessa vittima a denunciare l'episodio del 21 dicembre, spiegando di essere stata aggredita intorno alle 23.30 mentre stava rientrando a casa: dopo avere parcheggiato l'auto in garage

Segrate, 18 gennaio 2022. Ieri sera i carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Milano nei confronti di un 31enne magrebino ritenuto responsabile di aver picchiato, stuprato e rapinato una quarantenne nell'ascensore del suo condominio a Segrate, il 21 dicembre 2021. Lo ha riferito in una nota l'Arma, spiegando che l'uomo, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, è accusato di violenza sessuale e rapina aggravata. Era stata la stessa vittima a denunciare l'episodio, spiegando di essere stata aggredita intorno alle 23.30 mentre stava rientrando a casa: dopo avere parcheggiato l'auto in garage, era stata avvicinata dall'uomo nell'ascensore del suo condominio. Dopo averla percossa e minacciata di morte l'aveva costretta a subire un rapporto sessuale e le aveva anche rapinato il cellulare e 30 euro. Rientrata a fatica nel suo appartamento in stato di choc, la donna aveva chiamato il 112 e fornito una dettagliata descrizione dell'aggressore, poi corroborata dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona, da un'impronta palmare e da tracce biologiche del 31enne estrappolate dai militari della Scientifica e poi analizzate dal Ris di Parma.  Il 31enne è stato recluso a San Vittore a disposizione dell'autorità giudiziaria.