Le vittime hanno raccontato che le due donne, con toni gentili e affabili, hanno citofonato chiedendo di verificare medicinali ed esenzioni sanitarie. Le pensionate hanno aperto la porta di casa ma le sedicenti incaricate, dopo aver distratto le anziane, le hanno derubate. Alla luce dell'accaduto, il Comune ha precisato che gli operatori dei Servizi Sociali, prima di effettuare una visita domiciliare concordata con l'utente, avvisano sempre telefonicamente figli o parenti di riferimento. «Invitiamo quindi a non aprire in alcun modo a estranei che si qualifichino in maniera generica come “operatori dell'assistenza sociale" – fanno sapere dal Comune - e a denunciare immediatamente il fatto alle autorità competenti». Le forze dell'ordine sono già state allertate e intensificheranno i controlli.

Redazione Web