L’episodio incriminato risale all’aprile scorso, quando il giovane si era recato con la madre alla piattaforma ecologica di Segrate per buttare dei rifiuti. Approfittando di un momento di distrazione della donna, il 50enne si era avvicinato al minorenne facendogli delle avances molto esplicite, sebbene senza aver tentato alcun approccio fisico diretto. Incassato il sonoro rifiuto da parte del ragazzino, l’uomo si era immediatamente dileguato, ma il fatto era stato successivamente denunciato alle autorità. Poiché il processo si è svolto con rito abbreviato, l’imputato ha potuto avvalersi dello sconto di un terzo della pena. Nel caso di vittime al di sotto dei 14 anni di età, il codice penale avrebbe previsto il reato anche se il minore fosse stato consenziente. Sulle spalle dell’uomo pendevano inoltre già altri due precedenti specifici.

Redazione Web