Segrate Nostra: “L’ordinanza sulla Lucchini-Artoni, così com’è scritta, non reggerà in caso di ricorso”. E il Tar la sospende
A fine marzo il Sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, aveva emesso un’ordinanza che imponeva all’azienda Lucchini-Artoni di cessare la produzione di conglomerato bituminoso.
Scopo della disposizione era quello di bloccare l’emissione di fumi maleodoranti dalle ciminiere, da tempo oggetto degli strali dei residenti. Alla luce di tale delibera, il gruppo consiliare di Segrate Nostra aveva commentato: «L'ordinanza dice che la lavorazione del bitume alla Lucchini-Artoni viene sospesa non perché sia accertata come pericolosa ma perché "l'immaginario collettivo" dei residenti crea scenari assai più gravi e compromettenti di quelli finora provati. Secondo noi una ordinanza così scritta non reggerà al ricorso della ditta». E infatti, nella giornata di oggi, Alessandrini ha comunicato alla Commissione Ambiente la sospensione della disposizione da parte del Tribunale Amministrativo. «Vanno invece fatte – conclude Segrate Nostra -, ed è possibile, delle analisi dell'aria più accurate e al momento giusto per rilevare le sostanze pericolose».
Redazione Web