Nuovo allarme rave party a Settala

Circa 400 persone hanno preso parte alla festa proibita nei capannoni dismessi della Tnt Traco. La stessa location era già stata teatro a novembre di un rave ancor più affollato

Torna a Settala l'allarme rave party, cioè feste di massa non autorizzate in capannoni dismessi a base di musica a tutto volume, alcol e, in alcuni casi, anche stupefacenti. Esattamente come accadde lo scorso novembre, ad essere indebitamente occupati sono stati gli spazi dell'ex deposito della Tnt Traco, in via Fratelli Rosselli dove, nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio, sono confluite circa 400 persone. Le prime segnalazioni alle forze dell'ordine sono giunte dalla vigilanza privata in servizio presso i capannoni vicini. I carabinieri della stazione di Peschiera e i colleghi del Radiomobile di San Donato sono subito giunti sul posto, ma ormai era troppo tardi per fermare in sicurezza l'ingente flusso di persone diretto verso il capannone dismesso. I militari hanno quindi annotato le targhe delle vetture in arrivo e provato a identificare i partecipanti che stavano giungendo a piedi, trovati però praticamente tutti senza documenti. Gli uomini dell'Arma sono rimasti in zona per monitorare la situazione ed attendere che gli ultimi abusivi lasciassero l'area, ormai nella mattinata di domenica. Stando a quanto appreso, non si sono verificati incidenti. Intanto proseguono le indagini per identificare i raver, che rischiano la denuncia per occupazione di edifici privati e invasione di terreni.
Redazione Web

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