Un’impiegata creativa: Elena Meo e il suo primo libro, Simar de Vir de Camun. Un romanzo che intreccia i misteri della storia, fra fantasy e fantascienza

Elena Meo, di professione, impiegata amministrativa per una struttura polifunzionale del territorio (s.r.l. Medicentro polispecialistico) presso il centro Falcone Borsellino di Caleppio di Settala, ora è pronta per far conoscere la sua storia tra il fantasy e il fantascientifico

Simar de Vir de Camun. Questo il titolo del libro scritto, di recente, da Elena Meo. Di professione, impiegata amministrativa per un’importante struttura polifunzionale sanitaria del territorio, presso il Centro Civico Polivalente Falcone-Borsellino di Caleppio di Settala. Una donna che a un certo punto della sua vita ha deciso di specializzarsi nell’ambito psicopedagogico, ma che non ha mai chiuso a chiave, in un cassetto, le sue passioni e il suo diploma di maturità artistica. Nel tempo libero ama dipingere, cantare, suonare pianoforte e chitarra e scrivere testi di canzoni. Ora sta esplorando la sua vena narrativa.

Innanzitutto, può raccontarci la trama del suo libro?

Il libro è diviso in quattro periodi storici collegati fra loro attraverso la genetica. La storia ha origine nell’era preistorica con la scomparsa di dodici uomini partiti per la caccia. Uno di loro è il figlio di uno stregone... la sua compagna gravida partorisce un figlio con doti paranormali. E questa caratteristica verrà tramandata di generazione in generazione, dal Medioevo fino ai giorni nostri e... oltre. Si tratta di una storia che mescola fantasy e fantascienza.

Nel suo libro si parla del popolo dei Camuni. Perché ha deciso di ambientare parte del suo racconto a quell’epoca e come è nata l’idea?

In Valcamonica è presente un sito archeologico ben conservato con pitture rupestri, davvero molto interessante. Costruzioni come Dolmen e Menhir sono incredibili. Ho visitato Carnac, in Francia, un raggruppamento megalitico lungo circa otto chilometri. Resto affascinata dal neolitico, un misterioso periodo a cui faccio riferimento lungo tutto il libro.

Quanto tempo le è servito per scrivere Simar de Vir de Camun?

Quasi sette mesi. Ho poco tempo e poi continuavo a rileggere le bozze per accertarmi che il testo fosse scorrevole. In fondo, è un libro pensato per avvicinare i giovani, dagli undici anni in su, alla lettura. Vorrei incuriosire senza annoiare.

Dove si può acquistare il suo libro?

On line, sul sito www.lulu.com. Si può acquistare in versione cartacea o e-book.

Alessandra Moscheri