Gli interventi clou dei Carabinieri di Spino

I due malviventi si erano quindi dileguati in direzione di Crema, l’uno sulla Punto, l’altro con la Volvo S60 del gestore. I Carabinieri di Pandino e gli agenti della Polizia di Crema, ascoltato il racconto dell’aggredito, avevano rinvenuto in un campo vicino una Fiat Uno, risultata poi rubata: i due banditi si erano dunque assicurati un secondo veicolo per la fuga. Sono tuttora in corso le indagini sulla rapina, mentre le due auto usate dagli assalitori sono state ritrovate nei pressi del cimitero di Dovera e restituite ai legittimi proprietari. Al vaglio degli inquirenti, oltre alle impronte lasciate sulle vetture, sono anche possibili testimonianze utili alla ricostruzione dell’intera vicenda.
Altro decisivo provvedimento è stato attuato nei riguardi di un 30enne albanese, clandestino, nullafacente e inottemperante all’ordine di espulsione disposto nel 2008 dalla Prefettura di Forlì-Cesena. È stato sorpreso lungo la Paullese, all’altezza di Spino d’Adda, alla guida di una Mercedes non di sua proprietà; agli agenti ha esibito anche una patente falsa. La sua precedente espulsione era stata determinata dal coinvolgimento in un traffico di stupefacenti e di ragazze minorenni.
Singolare record quello invece di cinque interventi in meno di due ore, per liti di vario genere: a Spino d’Adda fra un padre un po’ troppo irascibile e la giovane figlia; a Pandino fra madre e figlia; a Soncino fra un albanese e tre indiani; a Rivolta d’Adda fra due ex conviventi; infine di nuovo a Pandino, dove un anziano ha sparato in aria alcuni colpi col suo fucile da caccia, perché esasperato dai rumori provenienti dal vicino bar Hollywood.

Lara Mikula