Tribiano: due ulivi secolari svettano sulle rotonde d’ingresso al paese

Le piante, che arricchiscono il patrimonio arboreo cittadino, sono portatrici di un messaggio di pace e rinascita. Gabriele: «siano di buon auspicio per tutti noi»

Un paese più bello e ancor più verde grazie a due imponenti ulivi secolari. È avvenuta nei giorni scorsi a Tribiano la messa a dimora delle due essenze arboree sulle rotonde di ingresso, già fatte oggetto di riqualificazione, in via Edison e all’incrocio tra le vie Pertini e Diaz. L’operazione sarebbe dovuta avvenire ad aprile, idealmente prima di Pasqua, ma il periodo di lockdown lo ha impedito. Appena è stato possibile il Comune ha proceduto alla posa, in coincidenza con l’avvio della fase 2. Proprio per questo la collocazione degli ulivi, piante dai molteplici significati, assume anche una valenza simbolica. «Tribiano riparte – commenta il sindaco, Roberto Gabriele -. Sia i popoli orientali che quelli europei hanno sempre considerato questa pianta un simbolo della pace. I greci antichi consideravano l'ulivo una pianta sacra e la usavano per fare delle corone con cui cingevano gli atleti vincitori delle olimpiadi. Ma è anche emblema di rigenerazione. Determinati ad essere vincitori di questa “guerra”, speriamo che possano essere di buon auspicio per il nostro paese».
Redazione Web

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