Se ne sono andati insieme come hanno vissuto. La notte tra lunedì e martedì. Marito e moglie, rispettivamente di 75 e 77 anni, sono le prime due vittime accertate, della seconda ondata del Covid-19 a  Tribiano. Un contagio ormai fuori controllo come certificano i numeri,  passando dai 30 casi di positività risultati in primavera a 60 oggi. «Purtroppo sono a comunicare due deceduti sul nostro territorio», ha esordito il sindaco di Tribiano Roberto Gabriele in un video postato sulla propria pagina Facebook. «Questa notte due nostri concittadini si sono arresi al virus» ha continuato a spiegare il primo cittadino che ha poi definito la situazione attuale come «drammatica» a causa di «questo maledetto virus». Agli amici, ai parenti e ai familiari vanno le condoglianze e la vicinanza di tutta la comunità di Tribiano. 

Salgono dunque a nove i decessi causati dal covid in città da inizio pandemia, con i numeri della diffusione del contagio che iniziano a preoccupare e raddoppiano rispetto a quanto fatto registrare in primavera.

Roberto Gabriele ha quindi fatto il punto su quella che è la situazione pandemica in città: «Sono 63 ad oggi i casi di positivi nel nostro territorio, numeri in aumento e più del doppio della prima fase. Il virus è arrivato anche nelle nostre scuole; purtroppo, pur essendo tutto sotto controllo, qualche classe è già stata messa in quarantena», ha chiarito il Sindaco che poi ha chiosato «il virus non fa sconti a nessuno; queste cose ci devono fare riflettere sul nostro comportamento e sul rispetto delle regole, che sono sempre le stesse: ci dobbiamo impegnare». 

L’accorato invito del Sindaco è volto a far sì che l’intera comunità avanzi unita nel rispetto delle norme che possono salvare vite umane e preservare la salute di tutti, sempre con un occhio anche all’economia già pesantemente intaccata e che un aumento della diffusione della pandemia metterebbe definitivamente in ginocchio. «Solo con l’impegno di tutti ne usciremo» è il grido di speranza del numero uno della giunta comunale.