«Un riconoscimento importante degli studi fatti, della nostra capacità di lavorare su casi clinici complessi e di una rete virtuosa che in Lombardia può vantare straordinari professionisti». Non nasconde la propria soddisfazione Carla Zanferrari, direttore dell’Uoc di Neurologia e Stroke Unit della Asst Melegnano e della Martesana: la sua equipe ha appena ricevuto il plauso della Sin (Società italiana di neurologia) e della Sno (Scienze neurologiche ospedaliere), le due società di neuroscienze più accreditate a livello nazionale. Durante l’incontro annuale delle Neurologie della Lombardia, tenutosi nei giorni scorsi a Varese, la Asst ha portato alcuni casi “particolarmente complessi”. In particolare, la Neurologia vizzolese si è distinta per aver diagnosticato una malattia rara che ha ottenuto una menzione speciale, un caso inserito tra i più performanti e interessanti della giornata. 

Nel caso specifico si tratta di una paziente ricoverata per un presunto ictus. In realtà, dopo approfondite analisi, confermate dai test genetici svolti in collaborazione con l’IRCCS Carlo Besta di Milano, è stato possibile confermare i sospetti sorti inizialmente. «Non si trattava di una patologia cerebrovascolare – spiega Zanferrari - ma di una leucoencefalopatia ereditaria a esordio adulto, una patologia molto rara e difficile da diagnosticare. Oggi la signora è seguita nel nostro reparto di Neurologia». Oltre a questo, la Asst di Melegnano ha portato altri casi all’attenzione dei colleghi delle Neurologie lombarde: uno sulle Malattie neurodegenerative e neuroinfiammatorie e un altro sulle Alterazioni neurologiche in sospetta porfiria acuta ad esordio tardivo.