Profugo ospite all’Ambra hotel di San Zenone rapina una prostituta sulla via Emilia

Il fatto a Vizzolo Predabissi. Il giovane ha aggredito la lucciola, una 22enne romena, e si è fatto consegnare il denaro. I carabinieri lo hanno rintracciato poco dopo proprio all’ex albergo Ambra

L’aggressione ripresa dalle videocamere della zona

Ha aggredito e rapinato una prostituta sulla via Emilia ma i carabinieri di Melegnano lo hanno rintracciato facilmente e lo hanno tratto in arresto, spedendolo in carcere. Protagonista dell’episodio, avvenuto nella serata di domenica 11 settembre, è stato uno dei profughi ospiti presso l’ex hotel Ambra di San Zenone, dove alloggiano circa 200 richiedenti asilo provenienti principalmente dall’Africa sub sahariana. Ad incastrare il giovane, un 24enne originario del Gambia, sono state le immagini immortalate dalle telecamere della zona, che hanno ripreso ogni istante della rapina. È stata proprio la lucciola, una romena di 22 anni, a lanciare l’allarme telefonando al 112 e raccontando di essere stata appena rapinata da un giovane di colore all’altezza di Vizzolo Predabissi. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 24enne si è avvicinato alla ragazza e, dopo averla colpita con un pugno, le ha intimato di consegnare tutto il denaro che aveva con sé. La lucciola non ha potuto fare altro che esaudire la richiesta, consegnando all’aggressore i 200 euro che aveva incassato fino a quel punto della serata. Una volta arraffato il bottino, l’africano si è poi dato alla fuga nei campi che lambiscono la via Emilia. Immediate sono scattate le indagini da parte dei carabinieri melegnanesi che, come prima cosa, hanno subito acquisito le registrazioni dei circuiti di videosorveglianza installati presso alcune aziende della zona dell’aggressione. L’analisi dei filmati ha consentito ai militari di riconoscere l’autore della rapina, un volto a loro già noto, così sono scattate le ricerche. Alla fine, verso le 22.30, l’aggressore è stato rintracciato proprio all’ex Ambra hotel, dove il 24enne aveva fatto ritorno subito dopo la rapina. Per l’africano sono quindi scattate le manette e il trasporto presso il carcere di Lodi.
Redazione Web