Paullese, approvato il piano per l’ampliamento: un nuovo cavalcavia a Zelo Buon Persico; collaudo previsto per il 2030

Nuovo accordo tra Provincia di Lodi, Regione e Città Metropolitana: lavori al via dal 2026

Un passaggio storico per la riqualificazione dei 3,5 chilometri lodigiani della Paullese. La Provincia di Lodi ha deliberato ieri all’unanimità il via libera all’accordo con Regione Lombardia e Città Metropolitana di Milano, definendo tempi e modalità per l’intervento. L’ampliamento della strada include un nuovo cavalcavia sulla rotatoria di ingresso a Zelo Buon Persico, segnando un passo avanti per un progetto atteso da oltre vent’anni.

Un iter complesso e frammentato

L’iter per l’ammodernamento della Paullese risale al 2001, quando la Provincia di Milano aveva avviato la progettazione per trasformare la strada in una doppia carreggiata tra Peschiera Borromeo e l’Adda. Nel 2005 il progetto aveva ottenuto l’approvazione del CIPE e la dichiarazione di pubblica utilità, ma i lavori hanno proceduto a rilento. Tra il 2007 e il 2012 è stato completato solo il primo lotto, da Peschiera Borromeo alla provinciale 39 a Calepio di Settala.

Per il secondo lotto, il CIPE ha rivisto il progetto nel 2016, suddividendolo in due stralci. La Città Metropolitana ha avviato i lavori per la tratta A, attorno a Paullo, mentre la Provincia di Cremona ha completato l’ampliamento tra Crema e Spino d’Adda e sta progettando un nuovo ponte sull’Adda a Bisnate.

Tuttavia, i tratti B e lodigiani della Paullese sono rimasti in sospeso. La dichiarazione di pubblica utilità è decaduta e il progetto, fermo da otto anni, necessita di una revisione. L’accordo deliberato ieri dalla Provincia di Lodi mira a colmare queste lacune.

Costi e tempi del progetto

Il finanziamento complessivo ammonta a oltre 40 milioni di euro, già stanziati dalla Regione Lombardia. La realizzazione degli interventi sarà affidata alla società Concessioni Autostradali Lombarde Spa, con la Regione come soggetto finanziatore, la Città Metropolitana beneficiaria e la Provincia di Lodi responsabile per il proprio territorio.

La progettazione inizierà nel 2025, seguita dai lavori per il cavalcavia nel 2026 e per l’ampliamento stradale nel 2028. Entrambi gli interventi dureranno circa due anni, con il collaudo previsto per il 2030.

Un’opera attesa per il territorio

Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per migliorare la viabilità e la sicurezza della Paullese. Il cavalcavia di Zelo, in particolare, è considerato una soluzione cruciale per decongestionare il traffico e migliorare i collegamenti tra le province di Milano, Lodi e Cremona.

L’attesa, però, non è priva di critiche. Alcuni residenti e rappresentanti locali lamentano i ritardi accumulati negli anni e sperano che questa nuova fase di lavori non subisca ulteriori slittamenti. È essenziale che il cronoprogramma venga rispettato per evitare di vanificare ulteriormente le risorse già investite. La speranza è che la Paullese possa finalmente trasformarsi in un’infrastruttura moderna e sicura, capace di rispondere alle esigenze di mobilità del territorio.