Un tuffo nel passato per riscoprire la vita dei più piccoli nelle corti rurali del secolo scorso, in un territorio, quello Sudmilanese, la cui vocazione e tradizione agricola vengono troppo spesso scarsamente valorizzate se non addirittura messe da parte. La mostra “Infanzia in cascina”, che sarà accessibile al pubblico dal 6 al 21 maggio prossimi presso lo SpazioCultura di piazza della Vittoria a San Giuliano, offrirà ai visitatori una esperienza dal forte impatto storico-culturale, capace di far riflettere sull’evoluzione dello stile di vita delle generazioni più giovani nel passaggio da un secolo all’altro. Questo viaggio a ritroso nel tempo sarà però reso possibile solo grazie ai preziosi cimeli messi a disposizione dal Museo di civiltà contadina “Luisa Carminati”. Nato nel 1979 dietro iniziativa di Luisa Carminati (1927-1986), il museo si presenta come una raccolta di oggetti di vita quotidiana, fotografie, scritti e quadri voluta e realizzata da Luisa per tramandare alle generazioni future una testimonianza quanto più esaustiva del mondo rurale, per preservarlo dalla minaccia rappresentata dall’avanzamento tecnologico e dallo stile di vita urbano. L’inaugurazione della mostra “Infanzia in cascina” è prevista per le ore 16 di sabato 6 maggio. A seguire si terrà la visita guidata alla mostra per grandi e piccoli, una merenda con prodotti tipici offerta dalla cascina Santa Brera e la lettura di una fiaba della tradizione orale trascritta da Luisa Carminati. L’esposizione resterà aperta al pubblico martedì e venerdì dalle 15.00 alle 21.00, mercoledì dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30. Inoltre, le scolaresche cittadine avranno la possibilità di organizzare visite guidate mattutine dietro prenotazione. La prossima inaugurazione di “Infanzia in cascina” avrà anche lo scopo di riaccendere l’attenzione in merito al destino del Museo di civiltà contadina, la cui esistenza è attualmente a serio rischio. «Il museo – commenta Elisabetta Viganò, figlia di Luisa Carminati -, ospitato sin dalla sua fondazione alla Cascina Carlotta di San Giuliano, non è più visitabile e, essendo sotto sfratto, è in cerca di una nuova sede. Pertanto ci appelliamo alle Amministrazioni, ai privati ed ai cittadini perché sostengano il museo e operino al fine di trovare una nuova collocazione».