Peschiera, il 24 settembre giornata street food con “Mangem in strada”

«Il ricavato della serata contribuirà all’acquisto di una prima altalena per bambini disabili, rispondendo all'iniziativa “Un Parco per Tutti”»

«Promuoviamo una città viva, coinvolgente, e ricca di eventi»

Peschiera Borromeo prova a riscoprire le piazze come centro di aggregazione. In che modo? Grazie all’evento “Mangem in strada”, organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale. Il 24 settembre, a partire dalle ore 19.oo, l’area del mercato di via Matteotti si riempirà di food trucks provenienti da tutta Italia, con la possibilità di testare numerose varietà di street food. 
«Questa iniziativa – spiega il consigliere Raffaele Vailati - è la prima di un calendario di eventi che coinvolgeranno tutte le frazioni. E’ importante che le piazze tornino ad essere il principale centro di aggregazione della nostra città e che i cittadini tornino ad animarle con la loro presenza». 
Tra un cibo da strada e l’altro si svolgerà altresì un torneo di tiro alla fune tra squadre peschieresi, riscoprendo così i giochi di una volta. 

L’evento (e quelli futuri), presenta soprattutto una valenza solidale. Infatti attraverso l’iniziativa “Un Parco per Tutti” il ricavato della serata sarà investito nell’acquisto di una prima altalena per bambini disabili. L’obiettivo è rendere davvero accessibili tutti i parchi del territorio, anche alle fasce più deboli. «Questo evento – spiega il presidente della Pro Loco, Simone Sacco -  ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’integrazione sociale. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere che spesso vedono discriminati i bambini portatori di handicap, discriminazione che spesso passa anche attraverso l’impossibilità di accedere a momenti ludici e aggregativi coi propri coetanei». 

Conclude il sindaco Caterina Molinari: «Attraverso eventi come questo promuoviamo una città viva, coinvolgente e ricca di eventi. Essere attivi e partecipi alla vita cittadina rende Peschiera Borromeo un posto più sicuro dove vivere. Ritengo che lo spirito di solidarietà che ci permetterà l’acquisto di un’altalena accessibile, sia un valore aggiunto agli eventi che verranno organizzati e dimostra la sensibilità e l’attenzione al tema dell’integrazione sociale, caro alla nostra amministrazione e ai nostri cittadini».