Pioltello, 5 marzo 2019 – “Nessuna vittoria è irreversibile. Dopo aver vinto possiamo anche perdere, se viene meno la nostra vigilanza su quel che vive il Paese, su quel che c’è nelle istituzioni”. Sono le parole che Tina Anselmi pronunciò poco prima di morire, e che sono, insieme alla figura di questa grande italiana, le protagoniste della Festa delle Donna di quest’anno a Pioltello.

Per ricordare un personaggio così importante della nostra Repubblica, una donna che con l’esempio della sua vita e con azioni politiche e legislative, promosse concretamente l’emancipazione femminile e l’applicazione del dettato costituzionale, l’Amministrazione comunale ospita il 10 marzo, in Cascina Dugnana, a partire dalle ore 20,30, lo spettacolo “Con un Bianco fiore”.

«Festeggiare l’8 marzo vuol dire guardare ai grandi esempi di donne che hanno fatto la storia. Tina Anselmi è uno di loro» ha affermato la sindaca Ivonne Cosciotti.

«Per il significato che ricopre per noi la Festa della Donna, poterla celebrare ricordando Tina Anselmi è motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto l’assessora alla Cultura Jessica D’Adamo –. Partigiana, sindacalista, deputata e prima ministra donna della Repubblica, promotrice della legge sulle Pari opportunità, della nascita del Servizio sanitario nazionale, presidente inflessibile della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2, Tina Anselmi è un esempio per tutte le donne di come si deve lottare per vedere affermati i propri e gli altrui diritti, di come si può contribuire al bene comune all’interno delle istituzioni, di come le si può cambiare in meglio».

Lo spettacolo si sviluppa come un reading musicale che ripercorre la vita di Tina Anselmi, attraverso letture di testi da lei scritti, di suoi biografi e passi di libri che rappresentano i punti di riferimento valoriali della parlamentare veneta, come per esempio le Lettere condannati a morte della Resistenza. I testi saranno accompagnati da musiche che rimandano ai temi trattati, eseguite da un tastierista e una chitarrista-cantante.