Debutta a San Donato la mostra "Ai margini di..."

Da venerdì 28 ottobre a lunedì 14 novembre presso lo Spazio Espositivo Cascina Roma. Gli artisti in scena: Francesco Biondo, Giuliana Cioffi, Cinzia Fantozzi, Elisabetta Ferrario, Ilenia Ziliotto, Silver Malonga

Da posizioni marginali si possono avere prospettive interessanti

Da venerdì 28 ottobre a lunedì 14 novembre  presso lo Spazio Espositivo Cascina Roma a San Donato, si svolgerà la mostra collettiva dal titolo: “A MARGINE DI…”.  Organizzata dall’Associazione Art Marginem di Milano, in collaborazione con il comune di San Donato Milanese, sarà inaugurata alle ore 18.30 del 28 Ottobre dall’Assessore alla cultura Chiara Papetti e da Adriano Pompa. Quella stessa serata vedrà, inoltre, un’esibizione musicale di voce e pianoforte portata in scena da Monica Mariani e Claudio Tarantola.

L’esposizione presenta circa quaranta opere tra sculture e dipinti, realizzate dai cinque artisti italiani Francesco Biondo, Giuliana Cioffi, Cinzia Fantozzi, Elisabetta Ferrario, Ilenia Ziliotto, e dall’artista congolese Silver Malonga, rifugiato politico in Italia dal 2004 presso il centro di accoglienza “Casa di Betania” di Rozzano.

“A margine di…” si prefigge di andare oltre al ruolo marginale cui troppo spesso l’arte contemporanea è relegata. Perché a volte, proprio da quel margine, si possono avere prospettive più interessanti. L’intento espositivo è, dunque, quello di spingere il visitatore a riflettere sulla particolare condizione di marginalità in cui vive oggi una parte dell’arte contemporanea, che potrebbe essere l’esatto riflesso di una marginalità umana ed esistenziale. Questa condizione, però, non vuole essere vista come qualcosa di negativo, ma bensì come un punto di vista privilegiato, da cui si possono esprimere pareri, valutazioni o emozioni differenti da quelli comuni alla massa, ma non per questo meno validi. In questo mondo ci si rende conto che ciò che sembra così lontano, “ai margini di…”, in realtà può essere il cuore profondo di una situazione, di una città, di un uomo. 

Gli artisti in mostra:

Francesco Biondo: Laureato in architettura a Palermo, ha frequentato la Domus Accademy a Milano. Fin dagli anni ‘80 ha alternato la produzione di materiali pittorici con la realizzazione di sculture e di oggetti di design artistico. “Mei”, un suo oggetto segnatempo, fu premiato al Suibu Art Forum di Tokio. Secondo l’artista i suoi lavori sono la rappresentazione di frammenti  di universi. Universi che predilige fluidi, spesso popolati da misteriose ed incerte presenze. Solo in un secondo momento i frammenti sono rappresentati, ritrovati, ricostruiti attraverso esercizi di memoria.

Giuliana Cioffi : Ex insegnante di educazione tecnica, ha frequentato diversi corsi ad indirizzo artistico e, dopo un tirocinio nell’ambito della pittura figurativa tradizionale, ha scoperto la sua vocazione artistica sotto la guida del maestro e critico d’arte Franco Migliaccio. Nelle sue opere utilizza materie e materiali diversi: juta, spago, stoffa, colle per pavimenti, scagliola, mascherine di pizzo, immagini fotografiche. Ha partecipato a mostre e concorsi in Italia e all’estero.

Cinzia Fantozzi : Nata a Milano, dopo il diploma consegue la qualifica di designer d’interni  presso la Scuola d’Arte Cova.  Spinta dalla sua grande passione per l’arte, negli anni ha frequentato numerosi corsi per approfondire la conoscenza di varie tecniche fino ad approdare all’argilla ed in particolare alla tecnica Raku, con cui continua a lavorare proseguendo nella scultura e nella sperimentazione del colore. Nelle sue opere esplora il vasto e complesso universo femminile. Nel 2013 insieme ad un gruppo di artisti fonda l’associazione Art Marginem con l’obiettivo di promuovere e divulgare le arti di ogni genere. 

Elisabetta Ferrario: Nata a Milano, dove vive e lavora. Dopo il diploma al Liceo Artistico Orsoline, frequenta il Politecnico e vi si laurea, per poi conseguire un secondo diploma di grafica ed un corso di restauro finanziato dalla Comunità Europea. Attualmente è docente di disegno e storia dell'arte. Scultrice e ceramista, da anni porta avanti una ricerca sulla femminilità. Anche lei utilizza la tecniche Raku, forno elettrico e cotture sperimentali. Tiene corsi per adulti e ragazzi presso l’associazione Art Marginem che istituisce nel 2013 con altri artisti, con l'obiettivo di promuovere le arti nelle sue innumerevoli sfaccettature.

Ilenia Ziliotto: Nata ad Asti nel 1976, vive a Milano dove lavora come educatrice presso un centro diurno per ragazzi disabili. Affascinata da tutto ciò che è creatività e,  in particolar modo, dal disegno e dalla pittura,  si diploma  presso l’Istituto Statale d’Arte di Asti quindi si laurea presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino  in “Tecniche ed Arti della Stampa”. Predilige maggiormente dipingere paesaggi con colori a olio forti e accesi. Ama il mare e i suoi fondali marini che rappresentano i sogni tradotti e interpretati su tela. Si cimenta nell’utilizzo di varie tecniche e supporti: dal gesso allo smalto per unghie, brillantini e pailettes, vernici e pezzi di calze a rete.  

I musicisti in scena:

Monica Mariani (voce): Studia canto dall’età di diciotto anni e debutta due anni dopo come protagonista dell’Hensel e Gretel di Humperdink. Prosegue nel repertorio lirico-leggero con diversi ruoli, quindi si specializza nell’interpretazione del repertorio mozartiano e vince, nel 1990, il concorso “Progetto Mozart” nell’ambito delle settimane musicali di Franciacorta. Contemporaneamente al repertorio classico e religioso si dedica all’operetta. Dal 2009 è direttore artistico del “Bel Canto a Milano”, associazione nata dalla passione per la musica di Diego Brancaccio e di sua moglie Margherita Gèrard, che organizza serate di Café Chantant con interpreti del mondo della lirica, accompagnati al pianoforte, che si esibiscono tra i tavoli in eleganti abiti di scena. Negli ultimi anni si  avvicina al repertorio classico spagnolo, eseguendo arie di zarzuelas e canzoni classiche accompagnandosi con le nacchere.

Claudio Tarantola (pianoforte): Musicista di grande esperienza, spazia da autore di canzoni (per artisti quali, ad esempio, Raffaella Carrà, Ivana Spagna ed Azucar Moreno) a produttore di successi “dance” (Mato Grosso, Space One, Musto & Bones) a colonne sonore (Il Perfezionista) a collaborazioni in studio,  in tournè e in manifestazioni televisive sia con artisti italiani quali New Trolls, Anna Oxa, Lucio Dalla, Teo Teocoli, Franco Oppini, Nino Frassica, Alex De Rosso (Dokken), Cecilia Gasdia,  e Ivana Spagna, sia con musicisti internazionali come Steve Ferrone, Pino Palladino, Phil Palmer e Suzanne Vega.