Esposto all'ATS: «Io no visitare, tu andare ospedale». Così la dottoressa della Guardia medica di Peschiera, si è rivolta ad un utente

Nuova segnalazione sulla Continuità assistenziale presso i poliambulatori di via Matteotti: incomprensioni, italiano poco fluente, mancata erogazione del servizio.

La Guardia Medica di Peschiera Borromeo

La Guardia Medica di Peschiera Borromeo

La lettera a 7giorni

Mi permetto di scrivere per rafforzare quanto accaduto e, denunciato dalla Sig.ra Velia c/o il servizio di Guardia medica di Peschiera Borromeo, via Don Sturzo/Matteotti.
Vado coi fatti. Il sottoscritto, 62enne, si recava al centro di guardia medica per necessità sanitarie intorno alle h. 12:00 del 03 gennaio 2020, e dal quel momento aveva inizio una odissea degna di un paese - con tutto rispetto - da terzo mondo.
Sarò asettico nella descrizione dei fatti, elencandoli così come sono avvenuti:
1) Citofono all'apparecchio destinato, posto sul portone di ingresso, sbarrato. Più volte.
Senza ottenere nessuna risposta dall'altro capo del filo.
2) Allora telefono al numero impresso sul portone. Mi risponde una persona dalla voce femminile, di cui non si riusciva a capire il contenuto di ciò che volesse dire.
Comunque mi presento e per ben 2 volte faccio presente in maniera chiara che ho necessita di essere visitato dal medico.
La risposta fu, avendo capito che era la dott.ssa di turno, senza sapere e chiedere di cosa realmente avessi bisogno a livello sanitario, e in un italiano poco fluente: «io no visitare, tu andare ospedale».
Ciò premesso, dopo aver cercato di spiegare con le dovuta pazienza di aver bisogno del medico e, constatato la impossibilità del medico a ricevermi, non mi è rimasto che andare via senza poter dar seguito alle mie necessità mediche, a quel pro...confidando nella sola buona sorte.
Nel ringraziarvi della vs attenzione, faccio presente di aver già dato seguito ai fatti sopra citati, iniziando con un esposto inviato ad ATS Città metropolitana Milano.
Cordialmente, Domenico Guida.