Manueddu torna a San Giuliano di Puglia per il ventennale della tragedia del crollo della scuola Jovine e lancia un appello al Comune di Peschiera

Il 31 ottobre 2002 a seguito del crollo seguito al terremoto persero la vita 27 bambini e la loro insegnante. Seguirono numerose iniziative di solidarietà e il gemellaggio fra le Pro Loco di Peschiera Borromeo e quella della cittadina molisana: «Continuiamo per non dimenticare»

I numerosi momenti di sport, solidarietà e affetto fra le comunità di Peschiera e di San Giuliano di Puglia

I numerosi momenti di sport, solidarietà e affetto fra le comunità di Peschiera e di San Giuliano di Puglia Foto dall'archivio di 7giorni

Nella foto di 20 anni fa Giuseppe Manueddu con Il furgone della Trigintese regalato alla Pro Loco di San Giuliano di Puglia

Nella foto di 20 anni fa Giuseppe Manueddu con Il furgone della Trigintese regalato alla Pro Loco di San Giuliano di Puglia

La lettera alla redazione di Giuseppe Manueddu con l'appello al Comune di Peschiera Borromeo

31 ottobre 2002 ore 11:00,32 una scossa di terremoto colpisce la cittadina di San Giuliano di Puglia nel Molise e crolla la scuola elementare Francesco Jovine. Perdono la vita 27 bambini e la loro insegnante. Sconvolto dall'episodio come tutti gli italiani, mi chiesi che fare? Dopo aiuti e solidarietà giunti da ogni dove, anche dall'estero, trascorso un certo tempo mi sono sentito in dovere di dare una mano attraverso lo sport. All'epoca insegnavo calcio ed educazione sportiva ai bambini di quell'età ( 8-9 anni ) è ciò che mi tormentava era la loro tragica scomparsa. La perdita dei bimbi come i miei che seguivo con amore e passione e tutte quelle famiglie colpite da lutti terribili mi sconvolgevano. Contattai così il Sindaco di San Giuliano di Puglia di allora, il signor Antonio Borrelli, anche lui aveva perso la figlia nella tragedia. Gli proporsi alcune iniziative per sollevare il morale della comunità. Egli mi indicò un suo concittadino, signor Nicola Tolo, uomo di sport come me, che cercava di riportare serenità e spensieratezza nella sua comunità attraverso lo sport. L’intento comune era quello di far dimenticare al più presto l’enorme tragedia, eravamo intenzionati a far tornare il sorriso agli scampati alla tragedia, segnati per sempre dalle immagini di quei piccoli spenti improvvisamente in quella scuola. Nel frattempo subentrò il nuovo sindaco signor Luigi Barbieri, gran signore dotato di grandi capacità amministrative, grande senso civico e responsabilità verso i suoi cittadini, e di un carattere molto caparbio. Nei suoi tre mandati da primo cittadino fece rinascere San Giuliano di Puglia. Portammo in dono un pulmino da 7 posti questuato da me presso laTrigintese Calcio. Con quel veicolo volevamo agevolare le trasferte di campionato della categoria pulcini di San Giuliano di Puglia. E così per gli anni a seguire ci tenemmo sempre in contatto e organizzammo numerose iniziative, fra cui il gemellaggio fra la Pro Loco di Peschiera Borromeo e la Pro Loco di San Giuliano di Puglia, e il torneo di calcio “Piccoli Angeli”.  Il 31 ottobre prossimo ricorrerà il ventennale della tragedia e a San Giuliano di Puglia si terrà la commemorazione, alla quale parteciperò invitato ufficialmente dal Sindaco Giuseppe Ferrante. Quel giorno sarà difficile per me trattenere le lacrime, ricordando quella tragedia, ma farò di tutto per esserci, è doveroso. A mia volta ho invitato (a mie spese), il sindaco in carica Ferrante, l’ex sindaco Barbieri e le relative consorti a Peschiera Borromeo per riprendere in presenza quel bellissimo gemellaggio fra le nostre comunità interrotto da questa maledetta pandemia; per dire una preghiera ai Piccoli Angeli così chiamati della loro scomparsa. Questo naturalmente in caso di mancato invito Ufficiale del nostro Comune che, visto i trascorsim e visto l'intitolazione del parco  citatdino di San Bovio ai "Piccoli Angeli", mi auguro non voglia … sottrarsi a questa importante ricorrenza alla memoria. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con me in questi anni è il giornale  7giorni che da anni segue il mio rapporto con la cittadina molisana e la comunità di San Giuliano di Puglia (fiero di aver conosciuto), che con tanta dignità sopportò e sopporta un così immane dolore.
Giuseppe Manueddu