Il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle di Pieve Emanuele, Giuseppe Prato, ha presentato una mozione per chiedere al Consiglio Comunale di esprimere la contrarietà all’ipotesi di realizzazione di una nuova autostrada tra Melegnano e Binasco. «Oggi la via che unisce l’autostrada A1 e la A7 da Melegnano a Binasco – dichiara Prato.- è la SP40, che subisce da anni gravi problemi di traffico che paralizzano una delle arterie principali della provincia di Milano. Nel 2018 è stato promosso da Regione Lombardia la redazione del documento di fattibilità per il miglioramento della strada, concluso e consegnato nel novembre 2020. Questo studio ipotizza tre scenari progettuali: due riguardano il potenziamento della viabilità oggi presente e di competenza di Città Metropolitana, mentre una terza ipotesi prevede la costruzione di una vera e propria nuova autostrada a Sud della Binasca con tanto di caselli a pagamento. Chiediamo inoltre alla Giunta Comunale di sostenere nelle sedi istituzionali la necessità di maggiori investimenti nel trasporto pubblico locale, come ad esempio nei prolungamenti delle linee metropolitane, o nei servizi, aumentando le corse e potenziando l’offerta ferroviaria. Nello stesso tempo, ovviamente, bisognerà puntare sulla mobilità dolce attraverso la realizzazione e il miglioramento dei collegamenti delle piste ciclabili comunali. Tutte alternative a dispendiose ipotesi autostradali che mal si conciliano con i Comuni del sud Milano». Il tema della Binaschina è stato a lungo affrontato anche dal Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, che dichiara: «Attraverso diversi atti ho chiesto alla Giunta lombarda di mettere da parte l’ipotesi autostradale in quanto si tornerebbe a parlare, in pratica, della prima parte della Toem (Tangenziale Ovest esterna), progetto già bocciato e messo da parte in quanto assolutamente incompatibile con le esigenze dei territori del Parco Agricolo Sud Milano, sul quale questa autostrada avrebbe un impatto decisamente negativo. Vogliamo ribadire ancora una volta il nostro no a un progetto del genere perché questo territorio, con vocazione agricola, verrebbe compromesso da una colata di cemento.  Proporremo, quindi, questa battaglia in tutti i consigli comunali interessati, per far capire che questo è già in partenza un progetto fallimentare. In questi anni abbiamo potuto osservare gli esempi fallimentari di TEEM e BREBEMI, creati dal centrodestra, che hanno consumato il nostro suolo e non hanno generato un miglioramento sulla qualità della vita dei lombardi. Il traffico, infatti, non è mai migliorato in quanto si parla di strade molto costose e di conseguenza poco frequentate».
 Di seguito è possibile scaricare il PDF della Mozione.