Oggi, nella seduta dell’VIII Commissione Agricoltura, montagna, foreste e parchi, è stato annunciato il ritiro del progetto di legge (Pdl) 106 proposto da Fratelli d’Italia che avrebbe modificato l’attuale schema del Parco Agricolo Sud Milano. «Ora, la maggioranza ha deciso di virare su di un atto di indirizzo con meno forza rispetto a una legge: una risoluzione. Ma anche questo documento che discuteremo nelle prossime settimane contiene, secondo noi, delle contraddizioni», questo il commento del il Consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, Nicola Di Marco. L’esponente pentastellatto intervenuto in Commissione aggiunge :«Dopo un lungo dibattito in commissione siamo riusciti a ottenere un importante risultato, cioè il ritiro del progetto di legge 106, come annunciato dal firmatario, il consigliere Lucente. Dallo scorso ottobre ho fatto presente come ci fossero diversi punti lacunosi al suo interno e come fosse preferibile un ritiro. Mi fa piacere che oggi questo venga di fatto riconosciuto. Il ritiro infatti dimostra come le nostre perplessità fossero fondate oltre al fatto che, non essendo stato presentato nell’aula del Consiglio Regionale, evidentemente non sarebbe stato votato neanche dalle forze politiche di maggioranza. Anche le associazioni ambientaliste, che avevo chiesto di ascoltare nelle audizioni, avevano rimarcato tutti gli aspetti critici, partendo da i due più clamorosi ovvero l’assenza nel futuro direttivo di associazioni e organizzazioni agricole. Lavoreremo e presenteremo proposte affinché si possa salvaguardare l’identità e le peculiarità del Parco Agricolo Sud  - conclude Di Marco -, conservando la sua storia e vocazione, e perché questo non diventi uno dei tanti altri atti che poi finiscono nei cassetti. È il caso della mozione 188 del 2019 in cui si invitava la Giunta a intraprendere un percorso condiviso con i principali attori del territorio, al fine di ridisegnare e reingegnerizzare la mission del Parco Agricolo Sud Milano».