Pantigliate, ampliamento della cava, l’affondo del sindaco Miglioli: «raccogliamo ciò che ha seminato la precedente Amministrazione»
Il primo cittadino pantigliatese risponde all’interrogazione presentata dall’ex sindaco Franco Abate, ora consigliere di minoranza, in merito alla necessità di dare informazioni circa gli accordi fatti con l’operatore della cava
30 settembre 2024
Un consiglio Comunale particolarmente acceso ha “scaldato” l’aula consigliare di Pantigliate nella serata di giovedì 26 settembre. Una delle questioni centrali ha riguardato l’interrogazione presentata dall’ex sindaco Franco Abate, ora consigliere di minoranza per la lista “Certezze e Rinnovamento”, in merito ai lavori di ampliamento della cava. Nello specifico, l’ex primo cittadino ha incalzato l’Amministrazione chiedendo di fare chiarezza circa gli accordi intercorsi con l’operatore incaricato dei lavori, soprattutto in merito all’esistenza e attuazione di attività di mitigazione e salvaguardia del territorio e della sicurezza dei cittadini.
«Franco Abate è stato sindaco di Pantigliate fino allo scorso 11 giugno 2024 – è stata la risposa di Lorenzo Miglioli, rivoltosi direttamente ai cittadini -; gli accordi con la cava sono partiti nell’anno 2023 e sono stati formalizzati nell’evento conclusivo della Conferenza dei Servizi svolta il 19 aprile 2024. Non servono ulteriori indicazioni per farvi cogliere che l’intermediario di tali negoziazioni è stato l’allora sindaco Abate, oggi in minoranza. Capite quindi, cari cittadini, che le attività necessarie all’ampliamento della cava, che stanno iniziando in questo periodo, sono la conseguenza di accordi presi dall’Amministrazione Abate, a partire dall’anno 2023 e formalizzati con una convenzione nel maggio 2024».
In tal senso l’attuale sindaco punta il dito contro la precedente Amministrazione, a suo dire rea di «non aver di fatto partecipato alle fasi di negoziazione a cui era invitata, non aver portato ai tavoli decisionali i bisogni e le necessità dei pantigliatesi, non aver saputo definire delle opere di mitigazione a favore della cittadinanza e del territorio che gli era stato affidato dagli elettori». Questo stato di cose, precisa quindi Miglioli, ha portato alla formalizzazione da parte dell’operatore di una convenzione base, che non accoglie alcuna istanza dei cittadini di Pantigliate, perché «mai alcuna richiesta è stata attenzionata da chi avrebbe dovuto tutelare gli interessi di chi era chiamato a rappresentare».
«Al consigliere Abate diciamo che in merito all’espansione della cava, stiamo raccogliendo ciò che la sua Amministrazione ha seminato: e precisamente un pessimo raccolto – è stato l’affondo del sindaco -. Quello che ci sentiamo di condividere con i cittadini, è che come Amministrazione, che ben presto ha dovuto prendere atto di quanto non fatto fino a giugno da altri, abbiamo già incontrato più volte l’operatore della cava e stiamo cercando, per quanto possibile, di concordare azioni di mitigazione a beneficio dei Pantigliatesi. Come Amministrazione – ha concluso Miglioli - continueremo a tenere informati i cittadini informati su quanto con il nostro lavoro riusciremo ad ottenere e modificare in questa situazione, assumendoci in modo trasparente le nostre responsabilità, senza però nascondere le responsabilità che evidentemente sono da imputare ad altri».
30 settembre 2024