Pantigliate, intervista esclusiva al sindaco Franco Abate: «Sto valutando se ricandidarmi o meno»
Lavori pubblici, viabilità, trasporti, bilancio, sicurezza, servizi sociali, il primo cittadino ha risposto alle domande anche scomode del vicedirettore di 7giorni

Franco Abate sindaco di Pantigliate
Come sindaco uscente
alla prossima tornata elettorale si ricandiderà?
«La mia storia politica appartiene ad
un percorso civico, se ci saranno le condizioni per cui io mi possa
ripresentare per un secondo mandato le valuterò attentamente. Alla base ci deve
essere una squadra motivata capace e lungimirante, che abbia voglia di fare, che
abbia come bussola il bene comune. Ci vuole grande capacità di ascolto per poi
tradurre il tutto in un programma politico credibile da sottoporre ai cittadini».
Nella precedente campagna elettorale, la
vostra Lista Civica aveva annunciato l’apertura di un presidio sanitario presso
il vecchio comune, nel quale sarebbe dovuta confluire anche la Farmacia
comunale. A tutt’ora siamo ancora in alto mare, a che punto siamo?
«Siamo alle battute finali. Il ritardo è dovuto inizialmente al Covid e poi
a tutte le bolle speculative che hanno portato ad un innalzamento dei prezzi dei
materiali edili e quindi al ricalcolo della copertura finanziaria occorrente.
Ottimisticamente entro la primavera del 2024 dovremmo riuscire finalmente a
rendere fruibile la struttura all’utenza».
Un'altra incompiuta da lei annunciata e
mai realizzata è la riqualificazione dell’area del sovrappasso della Paullese,
Città metropolitana non ha rispettato gli impegni, cosa è successo?
«Periodicamente sollecitiamo l’ex provincia. Città Metropolitana di Milano qualche lavoro lo ha già realizzato, ha rimesso in funzione l’illuminazione
della ciclabile, ha installato le pensiline delle fermate nuove. In più ha
anche realizzato a sue spese uno studio di fattibilità per verificare la
possibilità di realizzare delle rampe ciclopedonali in alternativa all’ascensore
non funzionante da tempo memorabile. Quello che è positivo che siamo riusciti a
riallacciare i rapporti in modo proficuo».

Il cantiere della pista cilabile in via De Gasperi a Pantigliate
«Siamo alla manifestazione di interesse, siamo già a buon punto. In questi mesi verrà selezionata dalla Centrale unica di committenza chi si aggiudicherà l’appalto. I lavori potrebbero iniziare tra luglio e settembre di quest’anno».
Nessun passo avanti per la risoluzione dell’area dismessa dove insisteva l’acquapark con il palazzetto dello sport inutilizzabile Le opposizioni, gli osservatori, vi criticano spesso per la vostra scelte di non aprire alla lottizzazione del terreno ormai antropizzato in chiave residenziale, in modo da fare cassa per realizzare i servizi mancanti in città. Qual è la sua opinione e quali saranno le scelte programmatiche nel caso dovesse ripresentarsi?
«Noi fino ad ora abbiamo sempre dato una disponibilità ad avere su quel sedime soluzioni socio sportive, che non si sono concretizzate. Bisogna sicuramente considerare decisioni coraggiose, andranno sicuramente valutati altri scenari. È anche vero che a Pantigliate ci sono due cantieri residenziali pronti per partire che sono fermi. Per cui dovremmo confrontarci in maggioranza per scegliere il percorso. Ma non abbiamo pregiudizi o preclusioni».

«In questi giorni dobbiamo incontrarci con l'assessora alla Mobilità del Comune di Milano Arianna Censi, proprio per capire quali siano i tempi. Premesso che noi abbiamo sempre come obiettivo la realizzazione di un trasporto pubblico su rotaia, al momento l’introduzione dei nuovi percorsi, sono auspicati. La 902 dalla Piazza comunale ci collegherebbe direttamente M3 di San Donato Milanese, passando da Peschiera permetterebbe anche ai nostri utenti l’interscambio con la 901 che farà capolinea alla M4 di Linate. Il collegamento veloce per la M3 che passerebbe da Vigliano in direzione Crema e Milano, che nelle ore punta è previsto ogni cinque minuti sarebbe un altro passo avanti. Noi ai tavoli di lavoro insisteremo per il prolungamento della 66 a Pantigliate, funzionale a risolvere anche i problemi di mobilità nei giorni festivi e prefestivi dove la diminuzione delle corse è una limitazione alla libertà di movimento dei cittadini. In questa chiave l'asse con il Comune di Mediglia risulta essere fondamentale».
Il Bilancio, è in
salute?
«Non abbiamo grosse entrate, facciamo
fatica a far quadrare il bilancio. Per questo motivo siamo sempre molto attenti
e con quello che abbiamo a disposizione, come fa un buon padre di famiglia,
cerchiamo di soddisfare le esigenze della nostra cittadinanza, partendo da
quelle più urgenti e necessarie. La spesa sul sociale a Pantigliate è sempre
rilevante»
I cittadini sono
preoccupati per la questione Sicurezza, quali passi sono stati fatti dalla
vostra Amministrazione?
«Siamo alle battute finali del concorso
per assumere un agente di Polizia locale, e nel corso del 2023 ne assumeremo un
altro. Portando così l’organico del corpo municipale a quattro elementi. Questo
ci darà la possibilità di incrementare la presenza sul territorio, rinvigorire
la convenzione di Polizia con Mediglia, con risvolti positivi sulla sicurezza.
Siamo riusciti a siglare con la Prefettura di Milano il protocollo di Controllo
di vicinato. Molti cittadini hanno aderito, al momento circa 25. Contiamo di
aumentare il numero dei volontari che aderiranno al sodalizio civico. Confesso
che l’iter è stato un po’ lungo ma siamo riusciti a portare a casa il risultato
che ci eravamo prefissati. Abbiamo attivato anche un programma di manutenzione
delle telecamere urbane, introducendo il Targa System, uno strumento
elettronico che consente la lettura in tempo reale delle targhe dei veicoli in
transito. Un passo avanti verso la maggior sicurezza, che i nostri cittadini
hanno chiesto a gran voce. A tal proposito ringrazio tutta la società civile
che ha proposto e sostenuto questi
progetti, e i nostri uffici che hanno svolto gli atti necessari»