Peschiera, il Commissario si pronuncia sui temi caldi: «poche criticità»»

La Farmacia comunale di via Dante si sposterà in via 2 Giugno al posto della macelleria, bilancio di previsione senza intoppi

Foto della conferenza stampa, al centro Donatella Cera

Foto della conferenza stampa, al centro Donatella Cera

Nella giornata di mercoledì 3 febbraio il Commissario prefettizio di Peschiera Borromeo ha incontrato la stampa, rispondendo a tutte le domande che i cronisti le hanno rivolto. La Dott.ssa Donatella Cera, dirigente responsabile dell’Area IV (Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d'Asilo) è stata scelta dal Prefetto Alessandro Marangoni per guidare la città, nel periodo che intercorre dallo scioglimento del Consiglio e le prossime elezioni di giugno. Il Commissario unisce in sé tutti i poteri degli organi eletti: sindaco, giunta esecutivo e consiglio comunale. In virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione; tuttavia, difficilmente assume decisioni di portata strategica.

«Il commissario – spiega Donatella Cera - è investito della ordinaria gestione dell’ente, deve quindi mantenere e salvaguardare le funzionalità dell’ente, anche firmare i mandati agli avvocati nei contenziosi. Per quanto riguarda la fase esecutiva, si presuppone che l’ente abbia già assunto degli impegni formalizzati, agendo su attività di esecuzione già deliberate a monte dell’organo politico. Non può invece intervenire – continua il Commissario Straordinario – in decisioni che implichino valutazioni di merito, ad esempio non può bandire una gara o deliberare un progetto che porti ad una variante urbanistica. Qualora invece una fase tecnica sia già stata avviata non la bloccherò, come nel caso della ciclabile Peschiera-San Donato». 

La vicenda del P.I.I. di Bellaria è uno dei principali motivi del contendere che ha causato la crisi dell’ex amministrazione peschierese, il Commissario ha risposto in merito: «Bellaria è un discorso complicato, anche se sta andando avanti per quanto riguarda la conferenza dei servizi. Eliminata la questione dell’inquinamento dato dai perossidi, ora si parla solo di inquinamento acustico e si sta rilasciando l’abitabilità a tutti gli appartamenti. Alla Piazza manca solo la certificazione Asl, mentre Parco e scuola dell’Infanzia sono state stralciate. Allo stato attuale è pendente il contenzioso presso il Consiglio di Stato sulla legittimità o meno della variante, e conseguentemente è necessario attendere la decisione del giudice amministrativo per capire quali  attività dovranno essere intraprese». 

Ha invece descritto un quadro roseo per quanto riguarda il Bilancio di previsione: «Peschiera Borromeo è un ente virtuoso, che non presenta debiti con le banche, quindi in vista del Bilancio di previsione non vi saranno buchi da sanare». Sarebbero poche anche le criticità riscontrate: «A parte le persone che hanno perso il lavoro e che sono iscritte alla “lista alloggi comunali”, unitamente alla questione degli alloggi bruciati e tuttora inagibili a Mezzate, con i residenti in attesa di sviluppi, non vi sono altre criticità vere e proprie. Ho già svolto il ruolo di Commissario e questa in cui mi trovo non è una situazione complicata». 

Un altro argomento spinoso riguarda invece il bando di gara per il campo sportivo Peschierello: «Sono a conoscenza del fatto che il campo da calcio è ormai chiuso da tre anni e versa in condizioni fatiscenti. Era passata una delibera approvata all’unanimità, ma il bando di gara fatto per il rugby era andato deserto, ora bisogna rifarlo – spiega Donatella Cera - ma bisogna prima effettuare una stima generale delle opere (bar, impianto sportivo e spogliatoi), necessita infatti di interventi basilari, successivamente si potrà aprire il bando. Ho chiesto agli uffici tecnici di aggiornarmi sui valori delle strutture. Per il futuro non si stava comunque pensando a un campo da calcio, ma di puntare a uno sport differente». 

Il Commissario Straordinario si è anche espressa in merito alla navetta che dovrebbe collegare la frazione di San Bovio a una stazione “strategica”: «Abbiamo ascoltato le richieste dei cittadini, attraverso le voci di due associazioni, “Quei Bovi di San Bovio” e “Associazione Residenti San Bovio”, che però non collimavano. Infatti, mentre la prima vorrebbe il collegamento tramite navetta al passante di Segrate, la seconda preferirebbe invece come meta Linate. Dovranno trovare un punto d’incontro poiché non possiamo mettere a disposizione entrambe le navette».

Non è mancato un commento sulla “bufala” che ha colpito la scuola dell’Infanzia di Mezzate: «Una persona che si è qualificata come “maestra dell’asilo nido” in questione, ha chiamato il Comune allarmandoci sulla presenza di ruggine nell'acqua. L’ente si è mosso prontamente, distribuendo per sicurezza acqua imbottigliata e analizzando dei campioni dell’acqua incriminata. Abbiamo verificato che si è trattato di procurato allarme. Non sappiamo chi sia questa donna e soprattutto perché abbia agito così, comunicandoci il falso». 

Una chiusa infine, anche sulla farmacia numero 2: «La farmacia di via Dante sotto i portici verrà spostata tra 60 giorni in via XXV Aprile, in una posizione ottimale e maggiormente funzionale, al posto dell’ex negozio di macelleria. Abbiamo inoltre approvato il progetto per la distribuzione di defibrillatori in città». 

1 commenti

Laura :
Spero che i lprimo intervento riguardi appunto il lavoro, senza quello non esiste famiglia non esiste futuro per i nostri figli. Grazie | giovedì 04 febbraio 2016 12:00 Rispondi