#Spino2016: Progetto per Spino presenta il programma per le prossime Amministrative

Il candidato sindaco, cioè il primo cittadino uscente, Paolo Riccaboni, ha illustrato i temi principali quali sicurezza, welfare, pulizia e decoro e le opere pubbliche che si intende realizzare

Riccaboni: «Le nostre parole d’ordine sono “Gli spinesi prima” e “I quartieri al centro”»

Anche a Spino d’Adda si “scaldano i motori” in vista dell’imminente appuntamento elettorale che chiamerà i cittadini a rinnovare la loro Amministrazione. Il sindaco uscente, Paolo Riccaboni, sostenuto dalla formazione civica Progetto per Spino, punta a bissare il proprio mandato e, a tale scopo, ha presentato ufficialmente alla cittadinanza il proprio programma elettorale. Per prima cosa Progetto per Spino ha individuato alcune importanti opere pubbliche che si intende realizzare in caso di riconferma, cioè il campus scolastico, la casa di riposo e la nuova piazza. «Per quanto concerne il campus – ha fatto sapere Riccaboni -, l’iter è già stato intrapreso durante l’attuale mandato, con l'acquisizione del terreno e la redazione del progetto relativo. Circa la casa di cura per anziani sono già stati mossi i primi passi: nel Pgt l’Amministrazione ha svincolato la costruzione dell'edificio dalla realizzazione di una lottizzazione privata e decidendo di realizzarlo su un terreno di via Bergamo, già di proprietà comunale. Anche per la nuova piazza i primi passi sono già stati fatti, infatti è stata intrapresa una causa a Residenze Lombarde perché renda terreni e denaro relativi ad essa e all'edificio comunale polivalente da realizzare in via Ungaretti». In materia di servizi, invece i temi chiave individuati sono stati welfare, sicurezza e decoro urbano. Riguardo il primo si prevede attenzione a tasse e servizi scolastici, il proseguire con l'uso degli alloggi di emergenza e dell'appena inserito Buono Sociale, mentre il sindaco ha ribadito che il comune, se lui dovesse restare in carica, non accoglierà profughi (ferma restando la possibilità di privati o della Caritas di farlo). In materia di sicurezza si annuncia, tra le altre cose, la realizzazione di tre rondò (sulla ex Paullese, all'ingresso del paese dalla Pandina e in piazza Casati), il proseguimento dei corsi di autodifesa personale, la videosorveglianza in corso di attivazione e la riduzione degli accessi al paese. Per il decoro l’intenzione è di continuare con il Global Service, il servizio di manutenzioni comunali, e di comminare sanzioni a chi viene colto a sporcare le strade del paese.
Redazione Web