Quando il silenzio non è d’oro… Peschiera Lab parla di loro !

Il “mutismo selettivo” come affrontarlo nel giusto modo

Il giorno 28 Febbraio presso l’Università Bicocca di Milano si è tenuto l’incontro a livello regionale sul tema del “mutismo selettivo”, organizzato dall’Associazione Aimuse (Associazione Italiana Mutismo Selettivo).  Grazie alla cortese accoglienza da parte della psicologa Alessandra Frigerio, assegnista di ricerca dell’Università Bicocca, l’incontro ha visto l’intervento introduttivo del Vice-Presidente Nazionale di Aimuse, nonché referente per la Regione Lombardia, Elisa Marchio. La sua emozionante storia personale  ha coinvolto tutti i numerosi partecipanti in sala; sostenere e aiutare i genitori e i loro bambini che vivono questo particolare disagio è diventato uno scopo primario e fondamentale. Altre partecipate testimonianze dei numerosi genitori e insegnanti presenti, hanno fatto emergere l’esigenza di trovare insieme delle linee guida e le corrette informazioni necessarie per la gestione quotidiana delle difficoltà che il bambino selettivamente muto si trova ad affrontare e di riflesso tutta la sua famiglia.         
Ma cosa si intende per mutismo selettivo? È un disturbo caratterizzato dall’incapacità del bambino di parlare in determinate situazioni sociali, non causato da ritardo mentale, handicap uditivo o altri disturbi, ma unicamente da un problema legato principalmente all’ansia. Normalmente i sintomi sono evidenti dall'infanzia in poi. I bambini piccoli con questo disturbo sembrano eccessivamente timidi e chiusi nella maggioranza dei contesti sociali. Purtroppo, alla maggior parte dei bambini con mutismo non viene diagnosticato il disturbo fino all'età scolastica, ammesso che venga fatta una diagnosi accurata e corretta. 
Il disturbo è caratterizzato da una costante incapacità di parlare in contesti sociali in cui ci si aspetti che si parli. In quasi tutti i casi, i bambini non riescono a parlare in contesti al di fuori della propria casa, come a scuola, alle feste di compleanno o persino nei parchi giochi e anche un semplice saluto con persone diverse da quelle dell’ambito familiare, risulta un ostacolo molto difficile superare.  Al contrario, questi bambini possono parlare in contesti in cui si sentano a loro agio, da qui il termine “mutismo selettivo”.  La sottovalutazione della problematica e la giovane esperienza in ambito scientifico in Italia, vede i genitori percorrere molte strade prima di approdare ad una corretta interpretazione del disturbo. Grazie alla meravigliosa ed energica azione dell’Associazione Aimuse, in collaborazione con l’Associazione AMALO (Auto-Mutuo-Aiuto-Lombardia), diretta da Amodio Totis, detto Amos,  e presente in Lombardia da oltre 15 anni, si è definita una corretta sinergia per affrontare il problema in maniera diretta. Peschiera Lab, l’Associazione presente sul territorio di Peschiera Borromeo, ha subito compreso l’importanza della problematica nell’ambito sociale. Il Presidente dell’Associazione, Claudio Alfarano, insieme alla sua collaboratrice e insegnante Barbara Tornatore , sviluppando le reali necessità presenti nelle scuole di Peschiera Borromeo, si sono attivati nell'organizzare incontri di formazione e informazione aperti ad insegnanti e a tutti i genitori.  Gli incontri, grazie alla sensibilità in materia dei Dirigenti scolastici, si terranno a Marzo nelle sedi delle strutture scolastiche, con un equipe di esperti, e avranno la finalità  di comprendere  e soprattutto di aiutare a riconoscere il disturbo del mutismo  selettivo  ed affrontarlo in modo adeguato.  
Cari genitori, cari docenti, alcune volte… il silenzio non è d’oro !  
(info: email - [email protected]  -  www.aimuse.it )