«Con la delibera assunta oggi abbiamo destinato 203 milioni di euro a investimenti nella sanità solo per l'anno 2017, una prima parte dell'importo complessivo di 500 milioni in tre anni». Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa al termine della seduta di Giunta, che si è riunita all'ospedale Niguarda di Milano giovedì 4 maggio. «Sono soldi della Regione Lombardia - ha precisato Maroni -, recuperati nonostante i tagli del Governo». Tali risorse saranno destinate all'ammodernamento delle infrastrutture, all'attuazione della riforma sanitaria, al potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e dei sistemi informativi. Ad essere finanziate saranno tutte le Aziende di tutela della salute (Asst) ex Asl e le Fondazioni Irccs, per un totale di 215 interventi. «Le risorse stanziate - ha spiegato Giulio Gallera, assessore al Welfare - rientrano nell'ambito del più ampio e pluriennale piano regionale di investimenti in materia di infrastrutture e apparecchiature sanitarie ad alta tecnologia del valore di 500 milioni. Per quanto riguarda l'edilizia sanitaria sono previsti 32 interventi di ammodernamento, con un investimento complessivo pari a 53 milioni. È il caso, ad esempio, dell'ampliamento del pronto soccorso di Magenta (Milano), della conclusione dei lavori di adeguamento dell'ospedale di Asola (Mantova), della ristrutturazione delle sale operatorie e del reparto di polichirurgia dell'ospedale di Saronno (Varese) e del rafforzamento del presidio di Cantù (Como)». Circa 80 milioni andranno invece al rafforzamento della capillarità sul territorio della rete di cura e assistenza, per mezzo della realizzazione di 8 Pot (Presidi ospedalieri territoriali), 7 Presst (Presidio sociosanitario territoriale) a l’ammodernamento di 5 pronto soccorso (Lodi, Seriate, Desio, San Paolo, Merate). «Per il potenziamento delle apparecchiature tecnologiche - ha concluso l'assessore - sono stati investiti 55 milioni di euro che verranno destinati all'acquisizione di 69 nuove apparecchiature di cui 53 ad alta tecnologia come acceleratori lineari, Tac, risonanze magnetiche, Pet».