Mediglia, presentazione ufficiale presso Cascina Robbiano dei risultati del Protocollo Combi Mais 2024

Nel pomeriggio di giovedì 3 ottobre si terrà l’incontro promosso della Società Agricola Folli, vi saranno esperti di settore come M. Vigo, A. Reyneri e L. Bertolani, i quali condivideranno idati raccolti durante l'anno agricolo in corso, invitato anche il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Lollobrigida

Sullo sfondo Cascina Robbiano sede della Società Agricola Folli

Sullo sfondo Cascina Robbiano sede della Società Agricola Folli Foto di Angelino Gentile

Il prossimo giovedì 3 ottobre 2024, presso la Società Agricola Folli a Robbiano di Mediglia (MI), si terrà la presentazione ufficiale dei risultati del Protocollo Combi Mais 2024. L'evento, previsto per le ore 15:30, offrirà un'importante occasione di confronto sul futuro dell'agricoltura moderna, con un focus particolare sulle innovazioni relative alla coltivazione del mais.

Tra i relatori dell’incontro vi saranno esperti di settore come M. Vigo, A. Reyneri e L. Bertolani, i quali condivideranno i dettagli del protocollo e i dati raccolti durante l'anno agricolo in corso. L'iniziativa vedrà anche la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali: interverranno, infatti, gli Assessori alla Regione Lombardia A. Beduschi, F. Lucente e M. Sertori.

A conferma dell’importanza dell'evento e del progetto in sé, è prevista anche la presenza del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, F. Lollobrigida, che è stato invitato a portare il suo contributo alla discussione.

Il Protocollo Combi Mais 2024 rappresenta un progetto all'avanguardia nell'ambito della ricerca e dell’innovazione agricola, con un approccio scientifico che mira a migliorare la produttività delle colture, garantendo allo stesso tempo sostenibilità ambientale e qualità del prodotto.

L'evento sarà ospitato nella sede della Società Agricola Folli, situata in Via A. Grandi 1, a Robbiano di Mediglia (MI). L'incontro offrirà anche l’opportunità per conoscere da vicino le aziende che hanno collaborato al progetto, tra cui spiccano nomi importanti del settore agricolo come Netafim, Unimer, Agriser, e altri.

Questa iniziativa si colloca in un contesto più ampio di innovazione tecnologica e sostenibilità, dove la sinergia tra ricerca, tecnologia e tradizione agricola può fornire soluzioni concrete per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare.

Per chi fosse interessato a partecipare, si prevede un dibattito aperto con possibilità di porre domande e approfondire gli aspetti più tecnici della ricerca condotta.